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Questa mattina nella sala hospitality dallo Stadio Carlo Castellani di Empoli è stato presentato il nuovo tecnico della prima squadra maschile Aurelio Andreazzoli.

“Quello che stiamo vivendo è uno dei momenti più belli della storia dell’Empoli – ha dichiarato il presidente azzurro Fabrizio Corsi -, grazie all’ennesima promozione e al successo della Primavera. Adesso la cosa che più mi preoccupa è forse lo stato di ebbrezza che stiamo provando tutti e non vorrei che in qualche modo ci porti fuori strada. Se oggi c’è un pericolo è quello di cullarci in questo stato di euforia, perché so che in queste situazioni rischio di alleggerire il mio modo di pensare, si può trascurare dei particolari e si possono commettere degli errori. Abbiamo scelto un tecnico equilibrato come Aurelio e sono sicuro che potrà portarci un gran vantaggio. Reputo questo cambiamento come una grossa opportunità, è il meglio che ci potesse capitare, sono felicissimo di accogliere di nuovo Aurelio e, vivendo quotidianamente la nostra realtà, ho la certezza di quello che ci può dare questo cambio tecnico. Ci siamo posti degli obiettivi, salvarsi sarebbe l’ennesimo scudetto e lavoreremo per questo; accanto a questo il mister ha una marcia in più nel contribuire al completamento tecnico-tattico dei calciatori e il percorso di molto nostri giovani in crescita sarà favorito dalla presenza di Aurelio e del suo staff. Quando è nata l’idea del ritorno? Appena capito quello che stava succedendo ci siamo mossi e abbiamo deciso di andare a parlare senza dubbi con Andreazzoli. Abbiamo percepito il suo entusiasmo, sapevamo il bagaglio tecnico e, ripeto, che per me è una grossa opportunità perché abbiamo 4-5 ragazzi che possono giocare ad alti livelli e altri in ascesa e potranno solo beneficiare da questo cambiamento”.

“Il rinnovo di Accardi?  – ha aggiunto – Sono molto contento che abbia rinnovato con noi, farà una gran carriera. Lo vedo così fin da quando l’ho messo a accanto a Marcello Carli e poi dato la responsabilità. Abbiamo fatto 3 anni di contrato e se verranno squadre a cercarlo significherà che avremo fatto tutti benissimo. Ma questo non è un problema che mi pongo: a maggio la nostra volontà era quella di rinnovare con Accardi, sta lavorando molto bene, avrà ambizione ma ora sta preparando la squadra secondo le nostre necessità, inserendo i giusti giocatori per completare la rosa. È un mercato molto difficile e dispendioso in un calcio dove l’idea è quella di alleggerire e rose e avere un occhio attento ai costi. In tutto ciò la cosa che ci rende orgogliosi sta nel fatto che molti giovani calciatori preferiscono venire a Empoli, sia per l’allenatore che per tutto l’ambiente. Il risultato della Primavera? Sono tutti ragazzi che ho visto giocare fin da piccolini e il desiderio è che il mister prenda visione di loro e con lo staff individui il giusto percorso di lavoro da intraprendere. Lavoreremo per colmare i margini di crescita, tante piccole cose utili alla crescita del ragazzo; il tutto sapendo si può sbagliare e che serva del tempo, sperando che questi ragazzi possano poi esser pronti per i grandi. La soddisfazione per Di Lorenzo in Nazionale? Sicuramente c’è, lo abbiamo preso dal Matera e poi proposto senza timore. Il merito è di tutti”