Vigilia della prima di campionato per gli azzurri con mister Vivarini che ha parlato oggi in conferenza stampa in vista della sfida con la Ternana "Arriviamo a questo esordio dopo aver lavorato con intensità e con attenzione senza riscontrare particolari problemi fisici – ha dichiarato il tecnico azzurro – Nelle ultime settimane abbiamo accelerato, ho avuto ottimi riscontri sotto l'aspetto del lavoro e anche per quanto riguarda il lato caratteriale ho visto dei bei segnali. Va comunque tenuto conto che la squadra è stata completata negli ultimi giorni, con alcuni calciatori che arrivavano dopo un tipo di preparazione diversa e che si stanno integrando". "La Ternana? ha proseguito Vivarini – Troveremo una squadra con motivazioni particolari, una gruppo e un allenatore carico. Noi dovremo essere bravi a pareggiare questo tipo di gap, andando in campo con l'umiltà e anche la consapevolezza che ci può volere tempo per consolidarci al meglio. Dovremo fare una gara di grande carattere e aggressività lottando su ogni pallone. Sono arrivati giocatori di grande qualità, ma per far bene servono anche tante altre componenti. Penso ad un giusto spirito di gruppo, un'armonia nelle persone che ruotano intorno alla squadra, una simbiosi con la gente e l'ambiente perché per fare bene non servono solo i grandi nomi ma le qualità di tutti. Per questo, adesso dobbiamo solo pensare a lavorare e stare concentrati perché tutto ciò avvenga. "La Coppa Italia? – ha poi detto il tecnico azzurro Per me quella è stata la gara che ha segnato una svolta nella creazione della squadra. Da lì è cambiato lo spirito dentro lo spogliatoio e il modo di lavorare: è dispiaciuto a tutti uscire in quel modo, ma per migliorarsi c'è bisogno anche di quelle partite. In seguito sono arrivati anche altri calciatori, tutti con grande umiltà. Ho visto un gruppo che si sta consolidando e sta dando segnali positivi». "Ho sempre pensato che in B sono fondamentali le motivazioni – ha concluso Vivarini – che non ci sono partite facili ed ogni gara è una lotta. L'entusiasmo delle neopromosse può creare difficoltà a chi invece non affronta la stagione nello stesso modo. Ci vuole entusiasmo, le giuste motivazioni e grande capacità di soffrire per affrontare al meglio questo campionato, sapendo bene che ci sarà da battagliare fino all'ultimo".
