“Questa missione istituzionale ha rappresentato solo il primo passo di un percorso che ci vedrà nei prossimi mesi ospitare una delegazione cinese e lavorare insieme alla nascita di un vero e proprio gemellaggio fra Empoli e la Contea di Suichang”. La missione istituzionale alla quale fa riferimento la sindaca Brenda Barnini è quella appena conclusa che ha portato in Cina la sindaca, il vicesindaco Fabio Barsottini e con loro la direttrice del sistema museale empolese Cristina Gelli, anche in rappresentanza del liceo artistico Virgilio nella quale insegna e che ospita un corso di lingua cinese, il capo di gabinetto del Comune di Empoli Giacomo Bini, Luca Lotti, consulente dell’Empoli Fc con ruolo di rappresentanza in quanto a relazioni istituzionali, e Zhaojie Zhu, presidente dell’associazione New Generation Club con sede a Empoli. Una delegazione strettamente connessa agli obiettivi del patto di amicizia e collaborazione firmato fra la città di Empoli e la Contea di Suichang: creare occasioni di scambio, collaborazione e reciproca conoscenza nelle materie economiche, culturali, del turismo e dell’educazione, oltre che in ambito sportivo con l’Empoli Fc, squadra cittadina che milita, da anni, nel massimo campionato di calcio italiano.
La delegazione empolese ha avuto modo di visitare principalmente Suichang e Xuzhou. Suichang è una contea da circa 230mila abitanti, in un contesto rurale caratterizzato da piccoli villaggi in continua rigenerazione e un paesaggio contraddistinto dalle verdi piantagioni di tè, con un importante distretto produttivo dove tradizione e innovazione si incontrano. Xuzhou è una città da circa 11 milioni di abitanti, posizionata al crocevia della provincia di Jiangsu, una centralità che ha favorito lo sviluppo produttivo e commerciale della città. Contesti all’interno dei quali la valorizzazione urbana, la valorizzazione dei temi culturali, commerciali e turistici, dell’istruzione e dello sport sono centrali. Si tratta degli stessi ‘argomenti’ al centro del patto di amicizia e collaborazione siglato con la Contea di Suichang: il Patto fra le due realtà, che avrà una durata di cinque anni, nasce dalla volontà di individuare nei principi della buona collaborazione le basi per uno sviluppo sostenibile e inclusivo fra le rispettive comunità, attraverso la concretizzazione di relazioni stabili indispensabili per rendere più efficace lo sviluppo della conoscenza, il dialogo intellettuale, gli scambi socio-economici e la collaborazione fra le rispettive comunità. Perciò il Comune di Empoli e la Contea di Suichang “avvieranno un processo di ascolto, confronto e conoscenza reciproco per favorire l’integrazione fra le rispettive cittadinanze”. Un obiettivo significativo visto che la comunità di origine cinese è la più numerosa fra quelle straniere presenti a Empoli e che i rapporti economici tra grandi imprese del territorio e la Repubblica popolare cinese sono già avviati e intensi. Senza trascurare che a Empoli è presente anche l’indirizzo di lingua cinese nel programma didattico del liceo linguistico Virgilio.
Nel corso dei giorni di permanenza in Cina, la delegazione empolese ha avuto l’opportunità di fare visita fra l’altro al parco culturale Guanju e al Museo del patrimonio culturale e materiale della Contea e ancora al villaggio di Kiaozhong alle nuove costruzioni rurali e del patrimonio culturale She nella municipalità di Sanren She, nel villaggio di Xiaozhong e nel villaggio di Haochuan. Fra i luoghi del viaggio istituzionale anche le piantagioni di tè della città di Dazhe, che hanno preceduto la visita al centro servizi amministrativi della Contea, ovvero gli uffici amministrativi del Comune della Contea, alla scuola superiore Suichang Yucai, fra aule, laboratori, palestre e dormitori, e ancora alla scuola elementare di Suichang. E al Museo in memoria di Tang Xianzu a Suichang. Il viaggio istituzionale è quindi proseguito con la conoscenza delle aziende locali per poi raggiungere il Museo della pianificazione urbana della Contea e il Comune, sede politica dell’amministrazione della Contea di Suichang dove, dopo un momento di confronto fra le due amministrazioni, è stato firmato il Patto di amicizia e collaborazione. Spazio quindi ad appuntamenti che hanno permesso alla delegazione empolese di approfondire la conoscenza della realtà che la ospitava. Significativo l’incontro nella città di Xuzhou nel corso del quale la sindaca Barnini e gli altri partecipanti al viaggio sono stati ospiti del sindaco con il quale è stato avviato un dialogo di reciproci intenti nell’ambito di temi come istruzione, sport, cultura, turismo, commercio. Per questo, la delegazione empolese ha fatto tappa al museo statale e all’adiacente sito archeologico oltre che alla scuola dello sport. Fra i luoghi visitati anche i musei di Hanhua Shixiang e Yunlong, di Guishan, Dianshi e Shengzhi nonché l’Imperial Edict Museum con il quale è stato avviato un dialogo per costruire future occasioni di cambio e collaborazione.
“Si è trattato di una esperienza significativa ed estremamente costruttiva in chiave futura – sottolinea la sindaca Brenda Barnini – Di nuovo grazie all’associazione New Generation Club, preziosa per la costruzione di questo ‘ponte’. Adesso proseguiremo per concretizzare gli obiettivi del progetto: aprire la comunità empolese e avvicinarla a quella cinese a partire da chi abita in città, creare nuove opportunità di relazioni per il mondo produttivo economico, organizzare viaggi scambio degli studenti scuole superiori e collegamenti video per i più piccoli e creare sinergie nella promozione del patrimonio artistico e culturale”.
“Il viaggio istituzionale è stata un’occasione per entrare in contatto con la cultura millenaria della Cina – evidenzia la direttrice dei musei empolesi nonché insegnante del liceo Virgilio, Cristina Gelli – L’occasione è stata fondamentale per cominciare a intessere una rete di relazioni che non solo sia di natura economica ma che abbia anche una profonda radice culturale. Abbiamo avuto modo di visitare i musei che raccolgono il patrimonio di questa grandissima nazione ma anche artisti contemporanei, animati da uno spirito di modernità ma anche da un senso fortissimo di appartenenza a una cultura, a una nazione, a un mondo. Ci hanno chiesto la possibilità di creare un’osmosi fra la loro cultura e quella che è la nostra altrettanto importante radice. L’occasione del ritorno il prossimo anno dei delegati cinesi sarà un ulteriore passo per stringere, in modo sincero, rapporti culturali con la Contea di Suichang”.
“Per l’Empoli F.C. una possibilità in più per allargare gli orizzonti di un calcio sempre più globale – spiega Luca Lotti, consulente dell’Empoli Fc con ruolo di rappresentanza in quanto a relazioni istituzionali – Far parte di una delegazione istituzionale come quella che ha firmato importanti accordi per la città di Empoli è stata una cosa molto positiva. Speriamo di poter appronfodire gli incontri fatti in territorio cinese e magari saper valorizzare, grazie anche al nostro bagaglio tecnico, importanti accordi frutto di questo protocollo”.