Appuntamento il prossimo week-end sui campi della Serie A TIM per la nuova campagna della FIGC, che per la prima volta vede tutto il mondo del calcio italiano unito in un fronte comune contro la discriminazione. L’obiettivo è diffondere un messaggio forte e univoco attraverso le piattaforme web e social della Federazione e dei principali stakeholder del movimento calcistico: Leghe (Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti), Componenti Tecniche (Assocalciatori e Associazione Italiana Allenatori di Calcio), Associazione Italiana Arbitri, Settori (Settore Giovanile e Scolastico e Settore Tecnico) e Divisioni (Divisione Calcio Femminile e Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale).
Il progetto vede come partner istituzionale UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) ed è stato realizzato con il contributo UEFA HatTrick FSR (Football and Social Responsibility).
La campagna, lanciata in occasione della semifinale del play off mondiale tra Italia e Macedonia del Nord disputata lo scorso 24 marzo allo stadio ‘Renzo Barbera’ di Palermo, verrà rilanciata nel fine settimana non solo in Serie A TIM, ma anche sui campi di Serie B, Serie C e in tutte le gare dei Dilettanti.
“Il calcio italiano dice no alla discriminazione – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – e lo fa con una voce unica, mettendo in campo la sua forza comunicativa e l’impatto di un’immagine visiva molto chiara: siamo uguali nelle nostre diversità! Il coinvolgimento di tutte le componenti del nostro sistema, che ringrazio, dimostra la grande sensibilità del mondo del calcio, convinto, a ragione, del successo finale nell’indispensabile partita contro ogni forma di razzismo”.
“Combattere il razzismo deve essere e sarà una priorità assoluta per la Lega Serie A, impegnata su questo fronte anche con la campagna Keep Racism Out, dedicata alla lotta contro ogni forma di discriminazione. Sono quindi fondamentali iniziative come questa della Federazione, che ringrazio. Una campagna a cui abbiamo aderito immediatamente – ha dichiarato Lorenzo Casini, Presidente della Lega Serie A -. È fondamentale che tutte le istituzioni e l’intero movimento calcistico italiano tengano sempre alta l’attenzione su questa tematica, iniziando dalla scuola. Il calcio può e deve fare di più”.
Attraverso l’utilizzo della quadricromia dei colori CMYK (ciano, magenta, giallo e nero) il concept #UnitiDagliStessiColori, ideato dall’agenzia Independent Ideas (Publicis Groupe), racconta le diverse etnie da un nuovo punto di vista, originale e inaspettato: contro le logiche irrazionali della discriminazione, la campagna si avvale dei colori primari dimostrando come ogni tipo di pelle abbia la stessa origine e, di fatto, sia la combinazione degli stessi colori.
La campagna è parte integrante del Piano Antidiscriminazione FIGC, lanciato lo scorso gennaio, che ha visto l’istituzione del primo Tavolo di Lavoro contro la Discriminazione con la partecipazione di tutti i principali stakeholder del sistema calcio italiano: Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti, Associazione Italiana Calciatori Associazione Italiana Allenatori di Calcio, Associazione Italiana Arbitri, Settore Giovanile e Scolastico, Settore Tecnico, Divisione Calcio Femminile e Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Il progetto nasce dalla volontà della Federazione di dare un segnale forte, coerente e coeso per combattere la discriminazione e promuovere l’inclusione grazie all’attivazione di tutti gli attori chiave del calcio italiano. Il Piano si compone di varie iniziative che saranno realizzate nei prossimi mesi grazie al fondamentale impegno di tutti gli attori coinvolti.