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Nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Carlo Castellani – Computer Gross Arena è stato presentato Ola Solbakken: queste le prime parole del nuovo attaccante azzurro.

“Sono molto felice di essere qui ad Empoli. L’ultima stagione non è stata perfetta, a causa di alcuni infortuni. Ma adesso sto bene e sono molto contento di questa opportunità, mi sono pronto per aiutare la squadra”.

Che tipo di calciatore sei?
Penso che si sia visto anche nell’ultima gara con il Monza, quando sono subentrato. Ho creato qualcosa da punto di vista offensivo e ho aiutato la squadra quando c’era da difendere. Sono un attaccante mancino, in generale sono un calciatore che si adatta e si mette a disposizione.

Empoli può essere il posto giusto per te? Cosa ti ha dato l’esperienza in Giappone dello scorso anno?

Penso che Empoli possa essere il posto giusto per mostrare il mio valore; arrivo con grande voglia di far bene penso davvero che questa possa essere la situazione più congeniale. Il Giappone? Ogni anno è comunque importante, ogni esperienza utile: sicuramente è un calcio un po’ diverso, anche nel modo di viverlo, ma ho trovato e affrontato anche lì buoni giocatori, come del resto accade in ogni parte del mondo.

Domenica arriva la sfida la Roma: che gara ti aspetti, quali le differenze Roma e Empoli?

La Roma è una squadra forte e quando giochi all’Olimpico ti trovi a confrontarti con un ambiente che dà tanto. Dovremo fare la nostra partita, il nostro calcio ed andare li con il chiaro obiettivo di fare punti. Differenze tra le due città? Empoli, è una piccola città ma è un qualcosa a cui sono abituato essendo norvegese.