Empoli ladies

Sabato 11 novembre 2017, in occasione della quinta giornata della Serie A, al Centro Sportivo di Monteboro si è disputata la gara tra Empoli Ladies e Res Roma.

La cronaca della partita
L’arbitro è Angelo Moretti (Citta’ di Castello), gli assistenti sono Federico Caroti (Pontedera) e Niccolo’ Alaimo (Firenze).
L’Empoli è in maglia azzurra, la Res Roma in maglia nera.
Mister Pistolesi ripropone il modulo 4-3-3. In difesa Meropini al posto del terzino Parrini, assente per infortunio.
Mister Melillo presenta una Res Roma super offensiva, con ben 4 attaccanti: Labate, Picchi, Martinovic e Nagni, dietro difesa e centrocampo entrambi a 3. Sono tre le assenti per la Res Roma: in difesa Colini (espulsa nel match col Tavagnacco), Mosca (infortunata), a centrocampo Coluccini (infortunata), a disposizione c’è però Orlando, che ha recuperato e parte dalla panchina.
Le azzurre iniziano la gara con grande sicurezza e propensione offensiva. Al primo minuto Bargi cerca subito il gol con un pallonetto che finisce poco sopra la traversa. Poco dopo l’Empoli ci prova di nuovo con Cinotti, il portiere Pipitone respinge. La Res Roma prova a reagire, facendo leva soprattutto sulla fisicità, a volte anche in modo eccessivo. Al 12′ la squadra giallorossa fa partire un lancio verticale che pesca Martinovic sulla tre quarti azzurra: l’attaccante della Roma, sola davanti a Baldi, spedisce la palla in rete con un pallonetto. Qualche minuto più tardi Morucci anticipa Nagni, che colpisce l’azzurra sul piede e sul volto: Morucci rimane a terra dolorante ed è poi costretta a uscire dal campo. Nel frattempo, il calcio di punizione viene fischiato in favore della Res Roma. Le azzurre rimangono diversi minuti in dieci, fin quando, al 24′, Morucci viene sostituita da Caucci. Al 28′ la Res Roma raddoppia con Ciccotti in sospetto fuorigioco. Altro pallonetto ai danni di Baldi. Le Ladies soffrono la fisicità e l’esperienza della Res Roma, ma ci provano comunque: al 33′ la conclusione di Prugna viene respinta da Pipitone. Al 35′ Martinovic stende Di Guglielmo sulla trequarti giallorossa: per l’arbitro è solo calcio di punizione. Qualche minuto più tardi, all’altezza del centrocampo, Orlandi va a colpire di testa il pallone, ma rimane schiacciata tra Picchi e Simonetti in un contrasto aereo molto pericoloso: anche in questo caso, nessuna sanzione disciplinare. Nel recupero del primo tempo, grazie ad un altro lancio verticale, Martinovic riceve la palla e trova il gol del 3-0 sempre con un pallonetto. Questa terza rete sembra quasi una copia della prima.
Ad inizio secondo tempo le azzurre provano a costruire diverse azioni offensive. Già nei primi minuti, c’è un’ottima azione sulla fascia grazie ai movimenti di Cinotti e Di Guglielmo: la palla arriva a Mastalli, nel cuore dell’area di rigore, che tenta il tiro ma la palla finisce di poco a lato. Al 53′ Pistolesi mette dentro Acuti al posto di Meropini. Le azzurre tentano di fare il proprio gioco, ma al 62′ arriva l’ennesimo pallonetto che porta al terzo gol di Martinovic. Siamo sul 4-0. Al 71′ ci prova Orlandi dalla trequarti, ma Pipitone riesce a parare. Al 72′ entra Orsi al posto di Mastalli per una formazione sempre più offensiva. Nonostante i numerosi tentativi in attacco, le azzurre hanno spesso difficoltà a superare la trequarti avversaria. Al 89′, su calcio di punizione da fuori area, Cinotti sfiora il gol con un ottimo tiro che scheggia la traversa. Poco dopo, la partita finisce senza uteriori spunti degni di nota.

In conclusione
Dopo l’ottima prestazione di Mozzanica, vincere con le giallorosse sarebbe stato un altro grandissimo passo in avanti, ma Mister Pistolesi e le azzurre sapevano che la Res Roma non era avversario semplice da affrontare: nonostante gli infortuni, le giallorosse hanno un’ottima rosa, con una lunga esperienza in Serie A. Le azzurre sono partite molto bene nei primi dieci minuti, in seguito però hanno sofferto la perfomance della Roma e non sono più riuscite a imporre il proprio gioco, nonostante si siano visti tanti buoni tentativi in attacco, con una serie di conclusioni sfortunate. Ci sono alcune somiglianze tra i 4 gol subìti dall’Empoli, ad esempio i lanci verticali e i tiri su pallonetto bisognerà capire cosa non ha funzionato nella disposizione tattica della squadra. Alla fine dei conti, la Res Roma ha meritato di vincere. D’altra parte, sarebbe opportuno che certe partite fossero gestite in modo diverso a livello arbitrale, per evitare contrasti molto duri, che non provocano soltanto l’interruzione del gioco, ma possono mettere in pericolo la salute delle atlete. Ci sono squadre più o meno fisiche, ma i limiti devono valere per tutti. In una partita così fallosa non c’è stato nemmeno un cartellino giallo. Forse su questo ci sarebbe da riflettere.
Detto ciò, le Ladies dovranno cercare di mettere a frutto l’esperienza vissuta e prepararsi al match di sabato prossimo: è prevista la trasferta a Tavagnacco, per una sfida molto impegnativa che dovrà essere affrontata con la consapevolezza delle difficoltà del campionato, dei propri sbagli, ma anche delle grandi qualità che la squadra di Pistolesi può sempre far valere. Può succedere di perdere così, specialmente al primo anno di Serie A. Adesso bisogna rialzarsi. Forza azzurre!!!


Empoli Ladies: Baldi, Di Guglielmo, Esperti, Filangeri, Meropini (dal 53′ Acuti), Morucci (dal 24′ Caucci), Orlandi, Cinotti, Mastalli (dal 72′ Orsi), Bargi, Prugna.

A disposizione: Vicenzi, Venturini, Naticchioni, Borghesi

Allenatore: Alessandro Pistolesi


Res Roma: Pipitone, Romanzi (dal 57′ Lommi), Savini, Fracassi, Labate, Ciccotti, Greggi, Picchi, Simonetti (dal 87′ Orlando), Nagni, Martinovic (dal 75′ Palombi).

A disposizione: Parnoffi, Chiappa, Corrado, Natali

Allenatore: Fabio Melillo