Una sciarpa azzurra sulla lapide che ricorda Carlo Castellani. È quella autografata da tutti gli attuali giocatori dell’Empoli e donata dalla Onlus azzurra Empoli For Charity per esser portata nel campo di sterminio di Gusen dall´assessore allo sport del Comune di Empoli, Fabrizio Biuzzi, in occasione del Viaggio della Memoria organizzato da Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa e ANED, Associazione Nazionale Ex Deportati, Sezione Empolese Valdelsa.
Un viaggio che coinvolge ogni anno più di 100 studenti che sono accompagnati nei luoghi dello sterminio nazi-fascista, dove sono morti e hanno sofferto centinaia di concittadini del nostro territorio. Fra questi anche Carlo Castellani, ex giocatore dell´Empoli, bomber indimenticato degli anni ´30. In viaggio, quest´anno, c´è anche Franco Castellani, figlio di Carlo, che all´epoca della deportazione del padre aveva appena 6 anni.
Fra le tante cerimonie di commemorazione che si svolgono in questi giorni c´è stato anche questo intenso momento in cui la sciarpa della squadra che ha visto Castellani bomber simbolo nei primi anni di vita del club è stata deposta alla lapide che anni fa proprio l´Empoli FC fece sistemare al campo di sterminio, nel memoriale. A Gusen l´ormai ex calciatore perse la vita l´11 agosto 1944, morendo di stenti dopo essere arrivato, come tanti altri empolesi, nel campo di sterminio di Mauthausen-Gusen nel marzo precedente, viaggiando da Firenze con un treno per bestiame.