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L'obiettivo è ripartire dopo la sosta in modo migliore rispetto agli ultimi due anni, pronti ad affrontare la gara nel modo giusto a livello mentale. Maurizio Sarri ha presentato così la sfida di domani pomeriggio contro l'Hellas Verona. "Ci attende una gara difficile – ha dichiarato Sarri – contro una squadra forte e fisica, e è che arriverà ancor più arrabbiata dopo la sconfitta nel derby prima della sosta. È una squadra che ha molte soluzioni e vediamo chi giocherà. Non c'è Toni ma ci sono elementi importanti come Saviola o Nico Lopez. Ma al di là di quali saranno le scelte del Verona, per me è importante ciò che faranno i miei ragazzi. Di sicuro in questa categoria per noi non ci sono gare facili: sarà la solita gara complicata che la Serie A ci riserva. Dobbiamo affrontarla nel modo giusto, con spirito e di sacrificio, con determinazione e la giusta cattiveria mentale. Nelle ultime due gare casalinghe abbiamo fatto due prestazioni che meritavano di più rispetto ai punti conquistati: adesso dovremo riallineare la prestazione ai punti conquistati". "Scontro diretto? – ha proseguito Il tecnico azzurro – Prima del via del campionato le squadre che apparivano candidate alla retrocessione erano poche. Invece per adesso non è così e domani potrebbe essere davvero uno scontro diretto. Dobbiamo andare in campo consapevoli che domani ci saranno pure ti importanti in palio: noi dobbiamo andare a conquistarli con continuità, per far si che l'obiettivo si avvicini sempre di più". "Formazione? – ha concluso Sarri – Come sempre ho qualche dubbio, anche se oggi mi sono chiarito le idee, nonostante qualche calciatore che mi stia mettendo in difficoltà. Laurini? È in crescita, ma ha ancora bisogno di tempo per essere al meglio anche se la strada intrapresa è quella giusta. Sarà determinante recuperarlo, anche perché negli ultimi periodo gli esterni hanno dato e speso tantissimo".