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Dobbiamo andare in campo con grande umiltà, ma anche con la testa libera e la convinzione che possiamo fare risultato in qualsiasi stadio se riusciamo a mettere in campo le nostre doti migliori e, come nel caso di domani, cercando di non far esprimere il Milan ai suoi migliori livelli. Maurizio Sarri ha presentato così la sfida di domani a San Siro contro il Milan. "Il Milan può avere delle difficoltà ad esprimete tutto il grande potenziale che ha – ha proseguito il tecnico azzurro – ma parliamo di una squadra che, soprattutto a livello offensivo, ha delle potenzialità che in pochi hanno in Europa. Per questo è una squadra che sulla gara singola può davvero vincere con tutti. Da parte nostra dobbiamo andare in campo sapendo di affrontare grandi giocatori e senza pensare al Milan come una squadra vulnerabile e soprattutto senza avere momenti di passività che, come visto a Roma, si pagano a caro prezzo". "Fiducia ritrovata dopo la vittoria col Cesena? – ha poi dichiarato Sarri – Noi la fiducia non l'avevamo mai persa: siamo una squadra al primo anno in A, dati da molti già per retrocessi prima dell'inizio del campionato e che nelle ultime 15 gare, tra campionato e coppa Italia ha perso solo due volte. Abbiamo un obiettivo da raggiungere e dobbiamo andare avanti sulla nostra strada. Nel corso dell'anno ci siamo resi conto di potersela giocare davvero alla pari con tutti e, anzi, talvolta siamo riusciti a metter sotto gli avversari non riuscendo però a raccogliere quanto aveva detto il campo. Per questo non dobbiamo farci influenzare dai risultati e questi non ci devono far cambiare atteggiamento o modo di pensare. Noi non dobbiamo essere in balia dell'ultimo risultato, ma al contrario lavorare tanto, se possibile anche più degli altri e allenarsi bene in settimana". "Formazione? – ha proseguito il tecnico azzurro – Chi ha giocato domenica scorsa ha fatto bene e mi fa piacere che i giocatori mi mettono in difficoltà in tal senso. Domani ci aspetta gara diversa rispetto al Cesena e si potranno fare scelte anche scelte, a livello di moduli, anche a gara in corso, leggermente diverse. Ma quello che non deve cambiare deve essere la nostra mentalità. Laurini? Sta crescendo molto negli ultimi giorni e lo sto rivedendo ai suoi livelli: lui deve essere consapevole che arriverà anche il suo turno e sono sicuro che saprà sfruttarlo alla grande come ha sempre fatto". "Le dichiarazioni di Lotito? – ha infine concluso Sarri – Io dico solo che faccio il tifo per il Carpi. Noi siamo una piccola realtà e spero che ciò che ha detto non sia il pensiero anche delle altre grandi squadre. Cosa può cambiare in futuro? In Italia purtroppo cambiare è difficile, non solo nel calcio ma anche in tutti gli altri aspetti della vita. Ma oggi mi interessano poco le sue dichiarazioni, perché il mio unico pensiero è quello di preparare bene una gara per noi importantissima".