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Affronteremo una squadra con un enorme potenziale offensivo, con elementi bravi e giovani che faranno parlare di sè in futuro. Mister Sarri ha parlato così in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro il Palermo. "Il Palermo ha giocatori importanti – ha proseguito Sarri – Penso a Belotti, Dybala oppure Vazquez: giocatori che nel giro di pochi anni potranno giocare in nazionale o in competizioni europee di alto livello. Il Palermo è una squadra in salute che, come noi, ha fatto ottime gare, ma senza portare a casa punti e risultati. Non sarà una gara facile, giocata in un orario non consueto, ma da parte nostra cercheremo di dare il massimo, come sempre fatto fino adesso. Per quanto visto nelle prime giornate, l'approccio con la categoria è stato buono in termini di prestazioni, ma adesso dobbiamo essere più cattivi e riuscire a concretizzare quello che facciamo. Tornando alla gara col Chievo, è stata una partita diversa rispetto alle precedenti, ma ha detto anche cose positive. La considero infatti un netto passo in avanti: nelle difficoltà siamo comunque rimasti solidi e compatti concedendo poco. Poi, quando siamo andati sotto, siamo stati bravi a recuperare e, una volta pareggiato, abbiamo anche avuto l'occasione di provare a vincere. Formazione? La scelta per domani riguardo al reparto offensivo è difficile, anche perché tenere fuori certi giocatori non è facile. Ci confronteremo con lo staff, tendo conto di più fattori e consapevoli che ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro. Per quanto riguarda gli altri, Laurini si sta allenando a parte, mentre Guarente ha problemi al ginocchio. Rugani? Ad inizio stagione dissi che entro pochi mesi avrebbe esordito in nazionale e credo che il momento, per la felicità generale, sia arrivato. Parliamo di un giocatore con grandi mezzi fisici, ma allo stesso tempo veloce, con gran personalità e ancora ampi margini di miglioramento. Mi ricorda Ranocchia, sopratutto a livello mentale.