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Avversari in campo, ma amici fuori. La gara tra Empoli e Parma di sabato al Castellani sarà anche l'occasione per un nuovo ritrovo tra le due tifoserie. Oltre 30 anni di un gemellaggio nato nel novembre 1984 e proseguito fino ad adesso con grande soddisfazione da entrambe le parti. Un rapporto nato, come ben noto, il 25 novembre 1984: l'Empoli espugnò il Tardini 1-0 con un di Cinello, ma la fitta nebbia di quella domenica impedì ai tifosi azzurri di vedere il gol. Al triplice fischio finale dell'arbitro, i sostenitori empolesi erano convinti che l'esito della gara fosse un pareggio a reti inviolate. Furono i colleghi parmigiani, che li raggiunsero sotto al loro settore per complimentarsi per la bella prestazione dell'Empoli, a informarli del risultato. Un gesto apprezzato, un gesto spontaneo che dette il là ad un rapporto di amicizia che tutt'oggi prosegue. E per rinsaldare il gemellaggio, la giornata di sabato sarà ricca di appuntamenti: alle ore 10.30 al campo sportivo di Cortenuova scenderanno in campo le formazioni dei rispettivi gruppi ultras per una partita amichevole. A seguire un pranzo collettivo prima di recarsi allo stadio. Tifosi azzurri e gialloblu che saranno poi protagonisti al Castellani: prima del fischio di inizio della gara tra la squadre di mister Andreazzoli e D'Aversa, si terrà l'ormai consueto giro di campo con le bandiere delle due squadre, accompagnato sicuramente dai cori che da un trentennio animano e sigillano uno dei più storici gemellaggi del tifo popolare calcistico italiano. Poi sarà Empoli-Parma: avversari sul campo per 90 minuti, amici per sempre fuori.