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“Lo scorso maggio, non una vita fa, siamo retrocessi tra le lacrime a San Siro e quando siamo tornati a Empoli c’erano i nostri tifosi ad aspettare e applaudire la squadra; oggi, in un momento così, ricambiare l’affetto con un piccolo gesto ci è sembrato il minimo che si potesse fare”. La vice presidente azzurra Rebecca Corsi ha raccontato questa mattina all’edizione locale de Il Tirreno come è nata l’iniziativa dei pacchi dono per gli abbonati azzurri over 65.

“Stavamo pensando a come rimborsare gli abbonati – spiega – e siccome la nostra aveva disponibilità abbiamo deciso di andare oltre. L’aiuto di alcune realtà della zona (2F Pubblicità, Scatolificio Rinascente, Zona Empoli e, per la distribuzione, la Misericordia, ndr) ci ha permesso di organizzarci in fretta e partire. Speriamo sia una cosa gradita, soprattutto in un momento così. La nostra realtà è sempre stata un po’come una comunità e ora toccava alla società fare qualcosa. Anche nei momenti più difficili la nostra tifoseria è sempre con noi. Persino i momenti di contestazione, che ci sono stati e sicuramente ci saranno, sono sempre spinti da un grande affetto. Era giusto provare a ricambiarlo”

“Il rimborso degli abbonamenti? C’è la possibilità – prosegue – di considerare la cifra spettante come un anticipo di un futuro abbonamento. Purtroppo per un po’dovremo abituarci a giocare senza pubblico, ma noi speriamo e vogliamo che i tifosi azzurri tornino al più presto al Castellani, ovviamente in sicurezza. Oppure la stessa cifra può essere utilizzata per un acquisto all’Empoli Store. Questa possibilità, ovviamente, sarà data anche a tutti gli altri abbonati e non solo agli over 65. Lo stesso voucher, cioè, sarà a disposizione di tutti non appena potremo riaprire il negozio in piazza della Vittoria e il point allo stadio. È chiaro che chi richiederà il rimborso vero e proprio lo avrà, ci è sembrato solo un modo per semplificare alcuni passaggi senza stare dietro a tante scartoffie».
“Ripresa?  – ha concluso – Speravamo di avere subito il via libera per gli allenamenti e ci eravamo già organizzati per essere pronti, in tutto e per tutto, nel nostro centro sportivo. Questo nuovo rinvio francamente un po’ci destabilizza, ma per noi riprendere e concludere questo campionato resta l’obiettivo. Lavoriamo in questa ottica anche se non è facile, dopo tutto questo tempo, tenere la luce accesa. Come la vedo io? Che bisogna attrezzarsi per garantire la sicurezza di tutti i tesserati, perché questo è il punto di partenza, e poi ripartire. Il prima possibile”.