EMPOLI (4-3-1-2): Filippis; Barsi, Botrini, Marianucci, Tropea (46’ Lanza); Bonassi (59’ Seck), Casadei (46’ Kaczmarski), Vallarelli; Sodero (65’ Dragoner); Rosa (59’ Magazzù), Ekong. All. Buscè.
A disposizione: Fantoni, Tampucci; De Ferdinando, Fini, Crasta, Ignacchiti, Renzi, Angori, Nabian.
ASCOLI (4-3-1-2): Raffaelli; Camilloni (87’ D’Alessandro), Rossi, Caravillani, Cozzoli (82’ Meneschincheri); Cosimi (87’ Pacelli), Carano, Franzolini (82’ Coticoni); Maiga; Re, Del Moro (76’ Ciccanti). All. Pergolizzi.
A disposizione: Pagano, Regnicoli; Piermarini, Gennari, Iovinella, Caucci, Graziano.
ARBITRO: Valeri Pezzopane di L’Aquila (Bernasso, Morotti)
MARCATORI: 20’ Franzolini, 24’ Ekong, 33’ Franzolini, 72’ Marianucci, 92’ Re
Per i Trentaduesimi di Primavera Tim Cup l’Empoli sfida l’Ascoli al Centro Sportivo di Petroio. Al termine di una gara combattuta sono i bianconeri di Pergolizzi a superare il turno grazie ad un gol di Re che al 92′ ha regalato il successo ai suoi quando il match sembrava destinato ai tempi supplementari. Azzurri in campo con il rombo: c’è Casadei regista con Sodero alle spalle di Ekong e Rosa. Stesso modulo anche per l’Ascoli. Al terzo di gioco testa di Bonassi su corner da destra di Sodero: esterno della rete. L’Empoli fa la gara mantenendo il possesso della palla senza tuttavia trovare l’imbucata giusta. Si viaggia così fino al 19’: intervento di Botrini su Re, per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Franzolini: destro incrociato parato da Filippis, poi sulla ribattuta del portiere azzurro il 4 dell’Ascoli insacca di testa. Dura però solo quattro minuti il vantaggio della squadra di Pergolizzi perché Shalom Ekong è bravo ad approfittare di una indecisione della difesa bianconera andando a pressare Raffaelli che lo centra nel rinviare, sul successivo rimpallo Ekong ha solo da appoggiare in gol. Pari azzurro. Al minuto 33 torna avanti l’Ascoli: calcio di punizione da destra con Franzolini che di testa anticipa tutti e batte Filippis. Non succede altro da qui al termine della prima frazione.
Ripresa che si apre con due cambi nell’Empoli: Buscè inserisce Kaczmarski e Lanza per Casadei e Tropea, azzurri adesso in versione 4-4-2 con Sodero e Bonassi sulle corsie laterali. Al 55’ Kaczmarski trova spazio sulla sinistra e scarica per il rimorchio di Sodero, che calcia con il sinistro: Raffaelli non rischia la presa. L’Empoli attacca alla ricerca del pareggio, l’Ascoli si difende per poi ripartire. Al 59’ fuori Rosa e Bonassi per Magazzù e Seck. Gli sforzi della squadra azzurra vengono premiati al 72’: calcio piazzato di Magazzù preciso per il colpo di testa vincente di Marianucci. Parità ristabilita. Premono gli azzurri cercando di sfruttare il campo in ampiezza. Traversone di Dragoner per Seck, blocca sicuro Raffaelli. Dall’altra parte è decisivo Filippis in uscita bassa nell’opporsi al tiro di Ciccanti. Concessi cinque di recupero, nel corso del primo bella iniziativa di Seck sulla sinistra, appoggio per Magazzù che mette alto. Replica dell’Ascoli con Re che al minuto 92 batte Filippis al termine di una azione personale, firmando così la rete che vale il passaggio del turno. A Petroio finisce 2-3.