CAGLIARI (4-3-3): Lolic; Zallu, Palomba, Pintus, Sulis (72’ Idrissi); Caddeo, Carboni (72’ Masala), Del Pupo (60’ Vinciguerra); Belloni, Griger, Pulina (60’ Konate). All. Filippi.
A disposizione: Iliev; Conti, Kisiqi, Cogoni, Deriu, Vitale, Arba, Mameli, Sulev, Achour, Martino.
EMPOLI (4-3-3): Stubljar; Tropea (73’ Indragoli), Marianucci, Guarino, Tropea; Kaczmarski (73’ Seck), Zenelaj, Ignacchiti; Barsi, Nabian (57’ Alessio), Fini. All. Buscè.
A disposizione: Fantoni, Seghetti; De Ferdinando, Magazzu’, Stassin, Vallarelli, Botrini, Michelucci, Dragoner.
ARBITRO: Davide di Marco di Ciampino (Brunetti/Bernasso)
AMMONITI: Barsi, Guarino, Fini
ESPULSO: 89’ Indragoli
Un punto prezioso per l’Empoli. Al centro sportivo Asseminello finisce 0-0 con il Cagliari. Un risultato giusto per quello espresso nei novanta minuti con gli azzurri che hanno offerto una prova ordinata e compatta che mai ha messo a rischio quello che poi è stato l’epilogo della gara, neanche quando nei minuti c’è stato confrontarsi con l’inferiorità numerica. Un mattoncino alla classifica dell’Empoli, salito a quota 30 punti. Azzurri in campo con il 4-3-3: Zenelaj fa il regista con Ignacchiti e Kaczmarski intermedi; Nabian è il riferimento centrale con Barsi e Fini ai suoi lati. Stesso schema anche per il Cagliari con Griger supportato da Pulina e Belloni. Al minuto diciotto ci prova Angori con il sinistro sugli sviluppi di un calcio piazzato: soluzione alta sopra la traversa. Avvio di gara di equilibrato con l’Empoli attento e compatto a non concedere spazio alla manovra del Cagliari. Al 28’ calcio di punizione di Marianucci che si perde sul fondo. Col passare dei minuti cresce l’iniziativa azzurra. L’Empoli prende campo e confidenza con la partita. Da un recupero alto di Ignacchiti nasce l’opportunità per Nabian di calciare da buona posizione con il sinistro, facile la presa per Lolic. Buona azione degli azzurri al 32’: Nabian punta centrale e scarica per Ignacchiti che mette in mezzo per Angori che non riesce a dare potenza alla sua conclusione. Primo tempo che si chiude sullo 0-0.
La ripresa si apre con gli stessi ventidue in campo e con il medesimo equilibrio, anche se gli azzurri sembrerebbero avere qualcosa in più per provare a vincere la partita. Al 57’ la prima sostituzione della gara con mister Buscè che manda dentro Alessio per Nabian. Dall’altra parte Filuppi inserisce Konate e Vinciguerra per Pulina e Del Pupo. A rompere l’inerzia della sfida ci prova proprio Vinciguerra con una iniziativa personale ma Stubljar è attento sul primo palo. Sul successivo calcio d’angolo testa di Griger, ancora ben piazzato il portiere azzurro. Altre forze fresche per l’Empoli: spazio a Indragoli per Tropea e Seck per Kaczmarski. Al minuto 80 destro dal limite dell’area di Zenelaj che non trova lo specchio della porta. All’89’ l’Empoli rimane in dieci per il rosso a Indragoli per un contatto con Vinciguerra che il direttore di gara reputa falloso e chiara occasione da gol. Il Cagliari ci prova forte della superiorità numerica, gli azzurri resistono senza correre rischi: finisce 0-0.