Vince, ancora, la Primavera di mister Buscè. E lo fa con l’ennesima gran prova e con una maturità invidiabile tenendo conto di un’età media bassissima. Gli azzurri archiviano la pratica Ascoli nel primo tempo, portando a casa altri tre punti preziosi ed evitando di cadere in una gara che poteva alla lunga rivelarsi più complicata del previsto. Il vantaggio già al sesto, quando Baldanzi conquista un penalty che Lipari trasforma perfettamente; passa un quarto d’ora e il copione si ripete, con Baldanzi che viene spinto alle spalle e l’arbitro che decreta ancora il rigore che Lipari realizza. In chiusura di tempo ecco il tris, ancora con Lipari, che con un gran destro da fuori batte ancora Bolletta. Nell ripresa gli azzurri amministrano, l’Ascoli ci prova e trova la rete della bandiera al 78’ quando Alagna trasforma un rigore concesso per fallo di Morelli. Nel finale succede poco altro, con gli azzurri che si impongono 3-1 e conquistano la matematica salvezza in Primavera 1.
IL TABELLINO
ASCOLI: Bolletta, Marucci (46 Suliani), Gurini (20’ Riccardi), Ceccarelli, Pulsoni, Alagna, Franzolini (46’ Palazzino), Markovic (74’ Rosolino), Ibrahimi (65’ Cudjoe), Olivieri, Lisi. All. Seccardini
A disposizione: Raffaelli, D’Ainzara, Luongo, Re, Mangini, Colistra.
EMPOLI: Hvalic, Donati, Rizza (66′ Morelli), Degli Innocenti (66′ Rossi), Siniega 6 Pezzola, Lipari, Fazzini, Klimavicius (60′ Ekong), Baldanzi (75′ Lombardi), Sidibe (66′ Martini). All. Buscè
A disposizione: Fantoni, Riccioni, Fradella, Indragoli, Simic, Brkic, Mandredi.
ARBITRO: Gabriele Scatena di Avezzano (Dell’Arciprete-Monaco)
MARCATORI: 5’ (r), 21’ (r), 36’ Lipari (E), 78’ (r) Alagna (A)
AMMONITI: Ceccarelli, Pulsoni, Alagna, Rosolino, Palazzino