Vigilia della semifinale scudetto del campionato Primavera 1 TIM con gli azzurri di mister Buscè attesi dalla sfida contro l’Inter in programma domani alle ore 18.00 al Ricci di Sassuolo.
“Viviamo al meglio questa attesa – ha dichiarato il tecnico della Primavera azzurra Antonio Buscè -, abbiamo ricaricato le pile sia a livello fisico che mentale e siamo pronti per un’altra gran gara. Ci troveremo di fronte un’altra squadra forte, abituata a vincere e a giocare certe partite. Nelle sei squadre che erano arrivate alle finali c’erano delle autentiche corazzate, tutte quelle squadre che negli ultimi anni hanno vinto lo scudetto nelle varie categorie giovanili, società che investono molte risorse, con rose importanti e con tanti giocatori già nel giro delle prime squadre. Come dicevo loro sono abituati a certe partite ma credo che anche noi abbiamo capito cosa vuol dire affrontare certe sfide. Dovremo stare sul pezzo e fare la nostra gara: ai ragazzi dico di non fare calcoli, di giocare la partita come sempre fatto. Nel corso dell’anno abbiamo pareggiato solo 4 partite e questo testimonia l’atteggiamento che abbiamo sempre avuto. La squadra ha nel dna di fare la gara, di esser propositiva ma sempre con la testa e con il giusto equilibrio e rimanendo compatti. Sappiamo che dobbiamo vincere per passare e ci proveremo”.
“Io non posso che dire grazie ai ragazzi per quanto fatto nel corso dell’anno – ha aggiunto Buscè -. Questo è un gruppo che trascina, che conquista e questa per noi è già una grandissima vittoria. Con la Spal, mercoledì con la Juventus ho visto tanta gente che era venuta a vederci e che a fine gara aveva gli occhi lucidi per l’emozione, per le emozioni che questi ragazzi e questa squadra aveva saputo trasmettere. E il merito è dei ragazzi che anche in mezzo alle difficoltà non hanno mai mollato; fare la gara perfetta non esiste ma questa squadra è stata brava a reagire ai momenti difficili e agli episodi sfavorevoli e anche domani vorrà dire la sua. Questi ragazzi hanno vissuto un’annata lunghissima, iniziata undici mesi e piena di difficoltà. Il Covid ci ha tartassato, abbiamo dovuto ripetere e rivedere la preparazione e alla ripresa del campionato ci è voluto del tempo perché ritrovassimo la miglior condizione. I ragazzi hanno lottato sempre con le unghie e con i denti e la coesione del gruppo è stata un qualcosa di straordinario. Domani ci attende una nuova sfida e come dico spesso ai ragazzi devono esser grati di giocarla perché ci sono tante persone che farebbero di tutto per poterlo fare e purtroppo non possono farlo. Affrontiamola al meglio, giochiamola con serenità e giocando a calcio come sempre fatto, consapevoli di poter fare la nostra partita”.