Novanta minuti al termine della stagione regolare del campionato Primavera 1. Novanta minuti dove gli azzurri si andranno a giocarsi la possibilità di accedere ai playoff. Dopo un campionato esaltante, con una salvezza raggiunta con relativo anticipo e con tante gare da incorniciare. L’Empoli arriva all’ultimo atto con la possibilità di andarsi a prendere i playoff: battendo domani la Spal, ad oggi sesta in classifica, gli azzurri conquisterebbero il pass per la fase finale in programma dal 22 al 30 giugno.
“Se prima del campionato mi avessero detto che saremo arrivati all’ultima giornata e ci saremo giocati con la Spal i playoff, avrei pensato ad una presa in giro – ha dichiarato il tecnico della Primavera azzurra Antonio Buscè -. E invece, dopo un’annata strana e complicata per mille motivi, domani ci attende questa sfida. In questi gironi ho parlato con i ragazzi, veniamo da due sconfitte, dopo una lunga rincorsa, dopo aver giocato tantissimo con un elevato dispendio di energie, oltre a qualche problemino fisico nelle ultime settimane. I ragazzi sono però coscienti di dover raschiare il barile fino all’ultimo e dar tutto quello che hanno. Li ho visti carichi e sono sicuro che domani ce la giocheremo fino all’ultima goccia di sudore fino all’ultimo secondo. I ragazzi sanno di poter realizzare un sogno e completare una stagione che non so quanto possa esser ripetibile. Penso a come abbiamo affrontato ogni gara, giocando sempre a calcio e proponendo sempre la nostra idea contro tutti gli avversari. Chiunque ci abbia visto giocare si è appassionato a noi e già questo è un motivo di grande soddisfazione. Per noi, per il gruppo, per lo staff e per la società”.
“Quella che abbiamo vissuto è stata un’annata con tantissime difficoltà – ha proseguito il tecnico azzurro -; penso al Covid, che ci ha letteralmente tartassato, che ci ha imposto un lungo stop e che soprattutto ci ha lasciato scorie a livello fisico con tanti di noi che per lunghi tratti hanno faticato a ritrovare la condizione migliore. Nonostante tutto questo, i ragazzi hanno fatto quadrato, hanno reagito alla grande alle difficoltà e sono riusciti a centrare la salvezza a cinque giornate dal termine, raggiungendo un primo obiettivo che vale tantissimo. In estate tutta la società era consapevole di cosa ci aspettava e di come avremmo dovuto lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata per portare a casa l’obiettivo. Abbiamo affrontato un campionato tosto, con tante squadre che investono molte risorse, con tanti giocatori che hanno fanno parte stabilmente delle prime squadre, hanno esordio in Serie A, B o addirittura in Europa a testimonianza dell’importanza di questo campionato. Sapevamo che saremmo stati chiamati a provarci fino all’ultimo, a giocarsela sempre, lottare e dare tutto, consapevoli della forza di chi ci saremo trovati davanti per arrivare al nostro obiettivo. E credo che ci siamo riusciti, con questi ragazzi che hanno già fatto un qualcosa di straordinario raggiungendo, come detto, con cinque giornate di anticipo la salvezza”
“Questo è un gruppo fatta in casa – ha concluso Buscè – che conosco benissimo, avendo già allenato gran parte dei ragazzi anche in passato. Penso ai 2003 con cui abbiamo vinto lo scudetto due anni fa, con i 2002 abbiamo sfiorato la fase finale uscendo ai rigori e con i 2001 siamo stati tra le migliori otto squadre d’Italia. È un gruppo che viene da lontano, cresciuto nel tempo, a cui si sono aggiunti altri elementi arrivati da altre squadre e che si sono integrati al meglio. Io posso solo parlare bene di questi ragazzi ed essere veramente orgoglioso di loro e di quanto fatto. Adesso pensiamo a domani e, come detto, andiamo a giocarsela come sempre fatto provando a regalarci un sogno”