Nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Stadio Castellani – Computer Gross Arena è stato presentato Mattia Destro: queste le prime parole dell’attaccante azzurro.
“Mi ha spinto a tornare la voglia che ho di fare bene – ha affermato Destro -. Quando sono arrivato l’anno scorso ho visto che era un ambiente ideale per lavorare e crescere, ho tantissima voglia di far vedere le mie qualità e di aiutare la squadra a raggiungere il nostro obiettivo. Ho vissuto un’estate di lavoro, intensa, dove mi sono allenato tantissimo per cercare di presentarmi al top, sono molto contento di essere tornato. Con il direttore ci siamo sentiti spesso, da parte mia c’era tanta voglia perché l’anno scorso mi sono trovato benissimo. Posso fare promesse ma alla fine il giudizio lo dà il campo. Quello che posso dire è che ho cercato di migliorare nelle cose in cui ero carente ed ho curato ogni dettaglio negli aspetti in cui mi sentivo più forte. Sono a disposizione. Le parole di mister Zanetti nei miei confronti e il gruppo che si è creato? Lo ringrazio per le belle parole, sicuramente il gruppo è cambiato rispetto alla scorsa stagione, ci sono tanti giocatori nuovi, penso che uniti tutti insieme possiamo fare un bel campionato. La sosta in previsione della gara con la Roma? Ci è servito tantissimo avere la sosta, è arrivata nel momento giusto, abbiamo lavorato tanto e ci è servito anche per stare insieme. Ci sono giocatori che sono arrivati all’ultimo, è stato importante per fare gruppo”.
“L’obiettivi dei cento gol in Serie A? I miei obiettivi non sono cambiati. Sto bene, la voglia è tantissima, c’è anche questa sorta di riconoscimento perché mi hanno dimostrato affetto e sono state espresse parole importanti. Sono molto legato a questa piazza, la mia famiglia sta bene e anche io sto bene. La concorrenza nel reparto offensivo? Più concorrenza c’è più devi cercare di alzare il livello anche nell’allenamento. La concorrenza è molto importante in una squadra. Se si è alzato il livello della lotta salvezza? Presto per dirlo, sono passate poche giornate per dare un giudizio. Di sicuro, questo come l’anno scorso, sarà un campionato molto molto difficile. Se mi trovo meglio nel 4-2-3-1 o nel 4-3-3? In tutti e due, la cosa più importante è l’atteggiamento. Per noi ogni partita è importantissima, dobbiamo fare punti – chiude Mattia -, cercare di imporci e dare il massimo”.