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Il tecnico Giovanni Martusciello ha parlato alla vigilia della sfida contro il Torino di domani pomeriggio al Castellani, analizzando anche la sconfitta di domenica scorsa a Crotone. "In questa settimana l'aspetto di mercato ha influito in maniera positiva, sul gruppo: l'ingresso di giocatori nuovi che si mettono a disposizione ha portato entusiasmo. La stessa cosa, purtroppo non c'è stata la settimana scorsa in termini di prestazione. Siamo stati troppo dietro ai chiacchiericci di chi ci ha detto che eravamo già salvi, inoltre il mercato e la partenza di Riccardo ci ha tolto concentrazione e a Crotone abbiamo preso quattro sberle che ci serviranno da lezione. La squadra ha accusato il colpo ad inizio settimana, ma poi ha fatto bene il lavoro quotidiano, anche se da onor del vero è da un mese a questa parte che le reazioni sono positive. Purtroppo, lo ripeto, domenica ci siamo trovati in una situazione anomala e non abbiamo reagito. Dispiace per la sconfitta e per i ragazzi e parlo dei tifosi che ci hanno sostenuto venendo fino a Crotone". Il tecnico torna a parlare di mercato e dei nuovi arrivati Zajc ed El Kaddouri: "L'operazione di mercato era trovare un tre quarti di ruolo. Abbiamo completato una casella vuota. La società mi ha messo a disposizione il meglio, ma voglio fare un plauso anche a Pucciarelli per quello che ha fatto, cioè per essersi sacrificato in un ruolo non suo. El Kaddouri è venuto qui dopo la coppa d'Africa. Chiaro che ha pochi minuti sulle gambe, ma gioca perché è nella condizione fisica e psicologica per giocare. Riccardo abbinava sia aspetto di possesso che non possesso, dai nuovi mi aspetto lo stesso cioè di essere sempre al servizio della squadra. A me dispiace che Riccardo sia andato via, come mi dispiace per gli altri, poi con Riccardo ho un rapporto particolare. Quest'anno purtroppo la sua straordinarietà non ce la fatta vedere, ora ha fatto questa scelta e lui fa parte del passato. El Kaddouri è giocatore che ha personalità e sa giocare a calcio. Abbiamo il vantaggio che ha giocato con Sarri, anche se è chiaro che noi abbiamo meno qualità, ma credo che meglio in quel ruolo li non potevano avere. Lui deve cercare un po' alla volta di trovare la condizione. Non bisogna caricare però i ragazzi di responsabilità, perchè un solo giocatore vinceva le partite da solo e non gioca più, è il lavoro del collettivo che fa la differenza è quindi mi aspetto la continuità nelle reazioni del collettivo".Martusciello ha parlato anche del Torino e della forza della squadra granata: "La forza del Torino è conosciuta: la squadra è allenata da un grande allenatore e ha grandi giocatori soprattutto in attacco. Quello che mi preme e che la squadra reagisca senza frenesia e che riporti dentro quanto fatto di buono prima di Crotone senza dimenticare la lezione di Crotone che, come dicevo,deve essere utilizzata quando a volte alziamo troppo la testa".