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Il tecnico Giovanni Martusciello ha parlato alla vigilia della difficilissima sfida contro la capolista Juventus:"Quando ci sono queste partite – ha detto il tecnico – c'è grande entusiasmo e grande voglia di confronto. Basta vedere che attenzione sposta la Juve con il nostro stadio esaurito da giorni. Come metterli in difficoltà? Abbiamo preparato delle armi, vediamo se funzioneranno. Sicuramente la squadra fa tesoro degli errori commessi, che commette e che commetterà, come la partenza nella gara contro l'Inter". Il tecnico conferma quello detto alla vigilia delle sfide contro grandi squadre: "Ripeto, come ho sempre detto, quando affrontiamo grandi formazioni che, non è vero che non abbiamo niente da perdere. Il risultato è determinante perché spesso ti permette di essere premiato per quello che fai e per ora questo purtroppo non è successo o è successo in parte, questo alla lunga può portare allamancanza di autostima. Non siamo premiati per quello che creiamo. Sicuramente noi per cercare di opporci a squadre forti, dobbiamo cercare di fare la partita e non subirla". Il tecnico ha parlato anche della situazione infortunati, ammettendo, che soprattutto in difesa le scelte sono obbligate. "La linea difensiva viene da se, visti i diversi infortuni che abbiamo. In queste partite hanno giocato quasi tutti per fortuna e quindi tutti i ragazzi hanno minuti nelle gambe. Sulla difesa non sono preoccupato, peccato solo di non aver la possibilità di scegliere. Per quanto riguarda Josè Mauri devo verificare le sue condizioni dopo la botta di ieri". Martusciello ha ripetuto di non essere preoccupato per l'astinenza degli attaccanti. "Sugli attaccanti la risposta è sempre la stessa: fino a quando creiamo occasioni da gol, problemi non ce ne sono. Chiaro che dispiace, ma il problema sarebbe se non non creassimo occasioni da gol". Sulla Juventus: "La Juve ha punti deboli? Ad oggi si direbbe di no. Se viene qui con il piglio giusto, come è successo con l'Inter, qualche difficoltà te la creano e sono sicuro che purtroppo lo faranno, visto che la Juve non sottovaluta mai queste partite. Noi ripeto abbiamo preparato la gara, speriamo di aver trovato le armi giuste per metterli in difficoltà".L'ultimo pensiero è sul modulo fatto vedere per alcuni minuti a Roma contro la Lazio. "Questa squadra ha determinate conoscenze e per una squadra metodica come la nostra, cambiare il sistema di gioco non è proprio così facile e non può essere fatto su due piedi. Sicuramente abbiamo provato sistemi alternativi che in corso d'opera ci possono dare una mano, sapendo che abbiamo a disposizione giocatori che li possono interpretare".