Giovanni Martusciello è stato presentato quale nuovo allenatore degli azzurri questo pomeriggio nella sala stampa "Antonio Bassi". Ecco le parole del neo tecnico azzurro: "C'è stato un insieme di fattori che hanno portato a scegliermi – ha dichiarato Martusciello – Mi sento estremamente emozionato ma anche orgoglioso di ricoprire un ruolo che per anni ho visto da un'ottica diversa. Appena mi è arrivata la proposta ho fatto sì le mie riflessioni, senza preoccupazioni, ma da istintivo quel sono ho subito accettato. So che mi attenderanno nuove difficoltà che ancora non conosco: da parte mia spero di dare quello che sono e l'unica promessa che posso fare a tutti, dalla società ai tifosi che hanno dimostrato un grandissimo affetto verso di me, è quella di lavorare di fare le cose che negli anni ho imparato e trarne il vantaggio sperando di fare pochi errori". "Ringraziamenti? Sarri, Giampaolo, così come tutti i collaboratori che sono passati – ha proseguito il neo tecnico azzurro – Queste due persone mi hanno anche fatto cambiare idea sul mio modo di lavorare e io ho cercato di carpire i segreti e le sottigliezze. Questo però è il passato, io devo occuparmi del futuro. Metterò al servizio delle squadre quelle che sono le mie conoscenze, sperando che si posso gioire e far le cose che Empoli vuol vedere, sapendo che saremo chiamati a lottare per retrocedere e lo faremo attraverso l'idea di proporre calcio". "Ho sempre pensato di far l'allenatore – ha poi detto Martusciello ed ora è arrivata questa grande opportunità che voglio giocarmi nel migliore dei modi. Arriveranno gli errori, ma qui tutti, dal presidente all'ambiente sanno che si può sbagliare: dagli errori e dalla pazienza si impara, ma anche questo serve per crescere. Cosa cambia diventando allenatore? Fino ad adesso ero portato a consigliare, adesso dovrò ascoltare i consigli. Cambia sicuramente tutto e arriveranno responsabilità: me le prenderò come sempre fatto, adesso mettendoci anche la faccia, ma senza esser presuntuoso perche non lo sono".