Dopo la sosta natalizia si torna al calcio giocato e l'Empoli lo fa nell'anticipo di domani pomeriggio alle 18.00 contro il Palermo. Il tecnico Giovanni Martusciello ha parlato alla vigilia dell'importante sfida contro i siciliani: "Dopo la sosta, c'è la motivazione di tornare a giocare per ricominciare la corsa verso l'obbiettivo che ci siamo prefissati, cioè la salvezza. Se la sosta sarà servita lo vedremo sicuramente questa è una sosta anomala rispetto alle altre perché i giocatori vanno via e non rimangono qui ad allenarsi, ma, da quando è rientrata, la squadra si è allenata bene. Questa sarà una partita importante, ma non decisiva". Il tecnico conferma che come ogni vigilia c'è il giusto mix di preoccupazione paura e voglia di affrontare una gara di serie A. "D'altra parte aggiunge siamo pronti come con qualsiasi altro avversario e noi non reagiamo in funzione dell'avversario, questo non possiamo permettercelo. Che Palermo mi aspetto? Mi aspetto una squadra che su dieci punti fatti ne ha ottenuti nove fuori casa e che quindi, in trasferta esprime un certo tipo di gioco, ne siamo a conoscenza e sappiamo tutti di dover dare il 110% per portare a casa il risultato". Martusciello conferma di aver visto molti singoli in crescita a partire da Mchedlidze: "La crescita non l'ha avuta solo lui, l'ho vista in Dimarco, in Dioussè, in Krunic, in Tello, in Cosic, questo a riprova che non bisogna avere fretta nei giudizi e dare tempo ai ragazzi di apprendere conoscenze nuove. Tornando a Levan diciamo che lui ha caratteristiche e qualità che non assomigliano a nessuno degli altri quattro. Ha avuto più continuità e domani vedremo se schierarlo o meno. In attacco sicuramente dobbiamo migliorare altrimenti sarà dura salvarsi. Vedo le reazioni durante la settimana e vedo che questi ragazzi stanno crescendo sotto tanti aspetti e questi devono combaciare con quelle che sono poi le reazioni di collettivo, soprattutto sull'aspetto difensivo. Se abbiamo voglia di superare anche la fatica, poi alla fine verremo premiati: Levan è l'esempio di quello che sto dicendo. Noi dobbiamo arrivare a fare bene, mettendo insieme unione di pensieri e conoscenze". Punzecchiato sul mercato Martusciello ha preferito concentrarsi sull'imminente impegno in campo: "Di mercato non parlo, perché non voglio sprecare energie nervose importanti, è indubbio che il mercato tolga, ma è un discorso per tutti. Io ho puntualizzato nello spogliatoio ai miei dirigenti che, a me vanno bene quelli che ci sono. Poi chi non è contento lo dica, e ne parli con la società, ma queste cose non voglio commentarle ora, perché la mia preoccupazione è rivolta solo al Palermo.