News

La sfida contro la Fiorentina è di quelle che accendono già da sole l'ambiente, l'importanza che la sfida ha in classifica fa assumere a questa sfida un aspetto ancora più importante: " La Fiorentina è una portaerei che combatte contro un gozzo – ha affermato il tecnico Giovanni Martusciello nella conferenza stampa prepartita – La Fiorentina è una squadra di grande valore, ma è pur vero che quello di domani è un derby e i derby sono partite particolare, lo spirito dovrà essere quello di fare le cose come si deve per mettere in difficoltà un avversario forte con numeri importanti. In una gara come quella di domani, al di là del nostro momento, ci vuole la carica nervosa che deve accompagnare questo tipo di partite, con la consapevolezza di avere la possibilità di sfruttare anche una sola possibilità con tutte le nostre forze". Il tecnico si sofferma su quelle che sono state le reazioni della squadra nel lavoro settimanale dopo la sfida di sabato scorso contro il Pescara: "Questa è una squadra che sulle reazioni settimanali va sempre a richiamare il lavoro giornaliero e lo fa lavorando sodo. Sulle situazioni di classifica, non mi ha dato segnali di insofferenza, di difficoltà. Ha lavorato a testa bassa e forte e ci sono tutte le prerogative per fare una prestazione di alto livello al Franchi". Martusciello ribadisce che il campionato dell'Empoli è un campionato di sofferenza, ma che era una cosa che si poteva prevedere: "Noi è dal primo giorno di ritiro, che sosteniamo che questo sarà un campionato differente rispetto agli altri anni e che, ci sarebbe stato da soffrire fino all'ultimo. Chiaro che, visto lo sviluppo del campionato avevamo fatto un po' la bocca al vantaggio, ora mancano sette partite e dobbiamo fare di tutto per centrare quell'obbiettivo che sapevamo essere dall'inizio molto molto difficile. Ci sarà da soffrire, chi non ce la fa a soffrire, ovviamente mostra insofferenza, ma a noi questo non deve toccare". L'allenatore afferma di non avere dubbi di formazione, ma di sapere che le scelte saranno condizionate anche dal tipo di partita: "Sarà una gara di grande dispendio di energie fisiche oltre che mentali, ho bisogno di tutti e le mie scelte saranno fatte in base a chi mi garantisce questo. Domani sarà una partita di alto livello fisico e mentale". Poi afferma che non c'è tempo per pensare al passato: "La vittoria di Firenze in cui ho segnato il gol della vittoria fa parte del passato, ma allora ero il bello "guaglione" e avevo i capelli biondi, ora sono il brutto anatroccolo e non ho più capelli, questo per spiegare che di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. In sostanza quello che cerco di far capire questa squadra è che va bene essere attaccati ad un ordine tattico, ma poi in campo succede quello che succede da quando sei bambino, cioè che c'è la voglia di prevalere sull'avversario e quella ci deve far provare a superare ogni difficoltà".