Il nuovo anno è ormai alle porte e abbiamo parlato con Marco Landi, direttore sportivo dell’Empoli Ladies, per fare un bilancio del 2019 per il settore femminile del club azzurro.
Direttore, siamo arrivati alla fine dell’anno. Com’è andato questo 2019 per l’Empoli Ladies?
Per noi è stato un anno positivo. Abbiamo conquistato la promozione in Serie A e andiamo molto bene anche nella massima categoria. L’Empoli Ladies è cresciuta e sta sviluppando la sua struttura. Vogliamo continuare così: l’obiettivo è avere una presenza stabile nel massimo campionato italiano.
Quali sono i momenti più importanti del 2019 dell’Empoli Ladies?
Prima di tutto, mi piace ricordare la vittoria in casa con la Lazio, che ha decretato la matematica promozione in Serie A, con la successiva festa al Castellani per le nostre ragazze. Poi c’è stata la prima partita di questa stagione a Torino contro la Juventus, durante la quale abbiamo messo in grande difficoltà le padrone di casa. Infine, è stato molto importante il momento in cui i media, dopo una serie di buone partite, ci hanno definito “squadra rivelazione” del campionato.
Anche per lei questa squadra è stata una rivelazione?
Devo essere sincero: non mi aspettavo questa posizione in classifica a questo punto della stagione. Mi aspettavo però di vedere una squadra più matura rispetto a quella che ha vissuto la Serie A due anni fa. E non parlo soltanto delle ragazze, ma di tutta la nostra organizzazione: sono cresciuto io, è cresciuto il mister ed è cresciuto lo staff. Inoltre abbiamo inserito una serie di calciatrici nuove che hanno portato ulteriori benefici.
In effetti, da fuori sono arrivate ragazze molto brave. Secondo lei, che cosa spinge una calciatrice a venire a giocare a Empoli?
Le ragazze vengono a Empoli perché sanno di trovare un buon ambiente. Anche nel calcio femminile, Empoli è sinonimo di professionalità e serietà.
Dalla Nazionale Maggiore alle Under, sono tante le chiamate per le nostre ragazze. L’Empoli Ladies è una fucina di talenti?
L’obiettivo centrale del mio lavoro è proprio questo, fare arrivare a Empoli ragazze che vogliono mettersi in mostra nel panorama nazionale. Abbiamo grandi talenti in Prima Squadra, ma anche il nostro settore giovanile è ricco di potenzialità.
In Italia, l’Empoli Fc è stata una delle prime società a credere nel calcio femminile e oggi l’Empoli Ladies è in Serie A insieme a realtà come Juventus, Fiorentina, Roma, Milan… quanto è stato importante il sostegno che il club azzurro ha dato al proprio settore femminile?
Dire che è stato fondamentale non sarebbe abbastanza. In particolare, è stato davvero importante avere la possibilità di confrontarsi con la dirigenza e lo staff dell’Empoli Fc: c’è stata una trasmissione di esperienza e competenze che ha fatto crescere moltissimo tutti noi del settore femminile. Siamo entrati in contatto con un ambiente di professionisti e ne abbiamo tratto grandi benefici.
A proposito di professionismo… anche per le atlete è giunto il momento di far diventare il calcio un vero e proprio lavoro?
Il calcio femminile non è ancora pronto per il professionismo. Bisogna prima creare le giuste condizioni. Una di queste è la solidità economica: il calcio femminile deve iniziare a camminare con le proprie gambe, non può essere per sempre dipendente dal calcio maschile. Quando i numeri cambieranno e arriveranno gli introiti necessari, allora potremo fare il grande salto.
Parliamo del nostro settore giovanile. La Primavera dell’Empoli Ladies sta crescendo moltissimo: mantenendo l’attuale posizione in classifica, avrebbe accesso alle finali tra le migliori otto d’Italia…
Abbiamo una squadra di grande valore, guidata da uno staff di alto livello: i risultati sono ottimi. Arrivare alle finali nazionali sarebbe un traguardo davvero importante. La scorsa stagione non ci siamo riusciti, quest’anno siamo sulla strada giusta.
L’Under 17 è in fase sperimentale. Come valuta il lavoro svolto finora?
Sono molto felice del lavoro dell’Under 17, anche in questo caso guidata da uno staff di prim’ordine. Le ragazze stanno facendo un percorso importante nel campionato interregionale: acquisiscono una nuova mentalità e questo sarà molto utile per il loro futuro.
L’Under 15 arriva da una scia molto positiva; è soddisfatto dei risultati?
L’Under 15 è sempre stata il nostro fiore all’occhiello. La squadra viaggia a pieno ritmo in testa alla classifica del proprio girone. Quest’anno abbiamo ragazze del 2006 – 2007 che giocano spesso contro le 2005 – 2004. È successo anche durante un torneo a Gallipoli cui abbiamo partecipato di recente: in quel contesto abbiamo incontrato realtà importanti, come Juventus, Roma e Atalanta. Sono molto fiducioso e credo che molte ragazze della nostra Under 15 proseguiranno il loro cammino nell’Empoli Ladies con grandi risultati.
La nostra Under 12 è nata 2 anni fa con 8 tesserate e adesso ne conta 28. La scuola calcio azzurra è diventata un punto di riferimento per le bambine del nostro territorio?
Siamo stati bravi, abbiamo costruito una bellissima realtà. Le bambine stanno portando avanti un percorso magnifico e si divertono tanto. Da loro passa il nostro futuro, la vita della società. Facciamo tre campionati, uno femminile a 5 e due misti a 5 e a 7. Giochiamo senza alcun assillo di risultato, con la massima serenità. I nostri istruttori si occupano sia della sfera tecnica sia di quella comportamentale: sono altamente qualificati e garantiscono un’eccellente qualità del lavoro.
Domanda finale. Quali sono gli obiettivi dell’Empoli Ladies per il 2020?
La Prima Squadra deve raggiungere la salvezza il prima possibile. Le formazioni del settore giovanile devono proseguire il loro cammino, confrontarsi con le migliori e continuare a crescere. Dobbiamo andare avanti in questa direzione. Colgo l’occasione per fare gli auguri di buon anno a tutti i tifosi dell’Empoli! E li invito a venire a vedere le ragazze, sono sempre i benvenuti!
Jacopo Mancini