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Si è appena conclusa la prima giornata del Campionato di calcio di Serie A Enilive 2024/2025. Tre giorni, sabato, domenica e lunedì, di intenso gioco che diventano una preziosa occasione per promuovere iniziative importanti contro fenomeni odiosi come quello della discriminazione.

Non a caso la Lega Serie A è impegnata, ormai da anni, nella campagna antidiscriminazione “Keep Racism Out” con l’obiettivo di tenere il razzismo lontano dagli stadi, garantire la parità di trattamento e la tutela dei diritti umani nel calcio. Tanti gli attori coinvolti in questa virtuosa battaglia: calciatori, allenatori, arbitri, dirigenti delle Società sportive, tifosi, appassionati e quest’anno per la prima volta anche l’OSCAD.

L’OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori del Dipartimento della Pubblica Sicurezza) dal 2010 lavora per contrastare i crimini d’odio e favorire la cultura dell’inclusione e della non-discriminazione, anche nel mondo dello sport. Il suo logo è stato apposto sulla manica delle magliette dei 23 bambini che hanno accompagnato e che accompagneranno i giocatori e la terna arbitrale in campo, in tutte le partite fino alla fine del Campionato.

Un modo questo per ricordare l’impegno della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri nella promozione della tolleranza e nella lotta contro ogni forma di razzismo.