Il tecnico azzurro Paolo Zanetti ha parlato alla vigilia della sfida di domani contro il Milan; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.
“Affrontare il Milan ha le stesse insidie di sempre al di là del momento, viene da una partita straordinaria a Napoli – ha affermato il tecnico azzurro – è perfino superfluo elencare tutte le qualità di una squadra di altissimo livello sia in Italia che in Europa. L’importante sarà dare continuità a quello che dobbiamo fare noi, con il Lecce era una gara da vincere e ci siamo riusciti: adesso dobbiamo mantenere attenzione e mentalità fino alla fine. Come sta la squadra? Le 48 ore successive alla partita con il Lecce le abbiamo usate di scarico, la gara è stata preparata nella giornata di oggi. Una partita di per sé difficile preparata in un giorno, dovremo essere bravi tutti quanti a mettere quel qualcosa in più per fare una gara importante in uno stadio meraviglioso: ci teniamo a fare bella figura. Quante possibilità ha l’Empoli di compiere un’altra impresa a San Siro? Le stesse che avevamo con l’Inter quindi poche perché questa è la verità. Poi però c’è il campo dove abbiamo dimostrato a noi stessi che le imprese si possono fare: se siamo quelli che sappiamo essere possiamo mettere in difficoltà chiunque. L’unico modo per fare un’impresa è crederci. Ovvio che bisogna essere onesti: incontreremo una squadra molto più forte di noi ma ribadisco che dovranno trovare un Empoli che ci crede veramente e che vuole dare continuità al lavoro che sta facendo”.
“Se il Milan farà turnover in vista della Champions League? Non lo so – ha spiegato mister Zanetti – ha una rosa talmente ampia e livellata che a noi cambia poco. Le grandi squadre sono abituate a giocare tante competizioni e tante gare, hanno grandi giocatori quindi a prescindere da eventuali cambi dipenderà tanto da quello che faremo noi. Se l’obiettivo sono i 41 punti della passata stagione? No, non abbiamo nessun obiettivo che si possa confrontare con il passato. Ci vogliamo salvare, prima possibile se possibile, e fare più punti che possiamo: volgiamo consolidare un percorso iniziato a luglio con una squadra per tre quarti rinnovata. A noi interessa il futuro. Perisan? Non avevamo nessun dubbio. È normale che ha il peso di prendere il posto di quello che probabilmente è il miglior portiere di Serie A della stagione. Non una cosa semplice, lui sta dimostrando carattere e freddezza mostrandosi per il portiere che conosciamo e vediamo tutti i giorni. Il secondo portiere è un ruolo importante, se lo abbiamo preso è perché crediamo in lui. Ci dà ampie garanzie, sono contento per Samuele e spero non si fermi qui – chiude il tecnico azzurro -. Ogni gara che passa prende sicurezza”.