Il tecnico azzurro Paolo Zanetti ha parlato alla vigilia della sfida di domani contro la Fiorentina; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.
“La Fiorentina è una squadra sempre arrembante – ha dichiarato mister Zanetti – ha dei numeri impressionanti, si tratta di un avversario forte e da rispettare. La cosa che più mi interessa è quello che siamo diventati noi: c’è l’orgoglio di potercela giocare con le nostre carte contro una squadra costruita per i piani alti. Faremo di tutto per regalare una gioia ai nostri tifosi. Possiamo promettere quello che facciamo sempre e che faremo anche di più: lotteremo su ogni pallone dal primo fino al novantacinquesimo, daremo il 110% di quelle che sono le nostre capacità. Poi in mezzo c’è l’avversario e ci sono tante componenti. La gara con la Fiorentina sarà un esame di cui abbiamo bisogno? L’Empoli ha bisogno di fare i punti per salvarsi, dobbiamo pensare a questo. Gli esami non finiscono mai, ci siamo abituati e non possiamo fare altrimenti che ragionare gara per gara andando a caccia di punti in tutti i campi. È già da un po’ che l’Empoli dimostra di giocarsela con tutti a prescindere, il lavoro che viene fatto di squadra è molto importante: c’è cuore e qualità. Domani sarà una gara che si deciderà nell’ultima mezzora? Può essere decisiva l’ultima mezz’ora se non sarà decisivo il primo quarto d’ora, ultimamente abbiamo condizionato le partite nei primi minuti ed abbiamo dovuto fare gli straordinari. Non dovremo farci scappare di mano la partita, conosciamo le qualità dell’avversario. Dovremo essere concentratissimi sia senza palla che con la palla: abbiamo le potenzialità per metterli in difficoltà negli spazi”.
“Domani prevarrà la squadra che avrà più attenzione? Per quanto riguarda noi – ha proseguito Zanetti – sicuramente sì: non possiamo prescindere da questo. Con lo Spezia abbiamo fatto due gol su azione contro una difesa a cinque molto bassa: servono delle qualità, ci siamo arrivati con il gioco. Da questo punto di vista stiamo crescendo e ne dobbiamo essere consapevoli. Dovremo cercare di portare gli episodi dalla nostra parte. A che punto è la crescita della squadra? Secondo me siamo al settanta per cento, abbiamo ancora ampi margini. Il processo di crescita è evidente. Abbiamo ancora margine, questo verrà fuori solo se non perderemo la giusta condizione mentale: è il rischio e la sfida che dobbiamo avere tutti quanti. Dovremo dimostrare di non essere mai appagati, che quello che abbiamo fatto ci fa stare per certi versi più tranquilli rispetto ad altri ma non ci basta, che non vogliamo fare un campionato anonimo ma far parlare di noi. I ragazzi hanno colto questa sfida, non stanno mollando niente. Le difficoltà che arrivano non sono perché molliamo ma derivano dalla complessità del campionato. Se non accettiamo che si può andare in difficoltà andiamo fuori dalla nostra dimensione. Questa condizione porterà la squadra all’obiettivo, da qui alla fine vogliamo fare più punti possibile”.