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Il tecnico azzurro Paolo Zanetti ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena alla vigilia della sfida di domani contro la Juventus; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

“Sarà una gara difficile –  afferma il tecnico azzurro – ma l’anno scorso con la giusta mentalità abbiamo fatto qualcosa di importante. Se si parte già sconfitti prestiamo subito il fianco, anche questo fa parte della mentalità che dobbiamo ricreare. Sarà una partita difficile, per noi è un’occasione per dimostrare qualcosa di diverso, contro un avversario forte che ci metterà alla prova. Siamo in Serie A: abbiamo Juventus, Roma e Inter di fila, che durante l’anno avremmo comunque incontrato, e vanno affrontate al massimo delle nostre capacità del momento, con la spavalderia di poterle anche battere ma con più umiltà rispetto all’ultima partita. Se conta il ricordo della vittoria della passata stagione? Conta perché è storia, lo abbiamo fatto noi e se è successo un motivo c’è. Ogni partita è a sé. All’andata ne abbiamo presi quattro, al ritorno ne abbiamo fatti altrettanti: vuol dire che le cose si possano fare. Lo abbiamo già dimostrato, per chi c’era l’anno scorso, che tutto può accadere. L’importante è andare in campo con una base mentale di un certo tipo”.

“Quanto saranno importanti le prossime settime? Lo sono – prosegue mister Zanetti – ci mettono pesantemente alla prova, non abbiamo scuse. Penso sia il sogno di tutti giocare contro Juventus, Roma e Inter ma dobbiamo far vedere che si lavora per arrivare a un certo livello, l’anno scorso nel momento topico abbiamo fatto undici punti perché c’erano delle fondamenta solide. Se dopo Monza ero preoccupato? La preoccupazione mi viene quando non vedo in campo una squadra. A Monza la squadra che non ha lottato come voglio io. La cosa che ho chiesto è la predisposizione a creare una certa mentalità. In settimana i ragazzi hanno risposto alla grande – chiude mister Zanetti – ora serve continuità”.