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Il tecnico azzurro Paolo Zanetti ha parlato alla vigilia della sfida di domani contro l’Hellas Verona; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

“L’Hellas Verona – ha dichiarato il tecnico azzurro – è un avversario forte che ha individualità importanti. Mi aspetto una partita difficile, maschia, intensa in cui vincere i duelli sarà importante. Per noi dev’essere l’occasione per provare a vincere, adesso è arrivato il momento di cercare la vittoria in tutti i modi, con tutto quello che abbiamo, compatibilmente con la forza dell’avversario. La nostra testa deve essere indirizzata a fare di tutto per conquistare i tre punti. Come sta la squadra dopo la trasferta di Lecce? Avevamo un giorno per preparare la gara, ieri la seduta è stata dedicata al recupero. La squadra sta bene, sono sereno, anche gli avversari hanno queste difficoltà. Situazioni aperte di mercato? Siamo agli sgoccioli e questo mette in difficoltà non tanto me quanto la testa di qualche ragazzo: ci sta soprattuto se parliamo di calciatori giovani, non è di facile gestione. I cambi di gioco che ci aveva messo in difficoltà a Lecce? In alcune situazioni non siamo stati bravi nel non far uscire l’avversario, col 4-3-1-2 ci sta di subire qualcosa nei cambi di gioco ma centralmente siamo spesso in parità numerica. Quando non li abbiamo fatti uscire è arrivato il gol di Parisi. Abbiamo preso qualche ripartenza di troppo rispetto al solito ma la solidità difensiva dei due centrali è stata di nuovo importante. Come ho vissuto la partita in tribuna? L’ho vissuta male, amo stare in trincea con la mia squadra. Anche per questo sono stato qualificato, ho avuto un eccesso di generosità in un momento difficile (nella gara con la Fiorentina). Mi sono fatto trasportare dai ragazzi che hanno anche trascinato il pubblico. Non sono stato lucido e mi dispiace, non succederà più perché i ragazzi hanno bisogno di me e io ho bisogno della squadra. La prova di Baldanzi con il Lecce? Ha confermato quello che avevo detto prima della partita. Un 2003 che gioca una gara del genere con 30 mila spettatori con quella personalità, dimostra quelle che sono le sue capacità. Su Tommaso bisogna essere cauti, bravi nei tempi, è un ragazzo che ha il futuro assicurato”.

“Se per me domani sarà un derby? – prosgeue Zanetti – Per me i derby sono quelli dell’Empoli, ce n’è stato uno nelle settimane scorse e lo abbiamo giocato in maniera egregia: quindi no. La tenuta della difesa a Lecce? Ha retto molto bene. Questa non vuole essere una critica ma mi aspettavo di più dai cambi. Fino al settantesimo avevamo fatto una partita creando e dominando sul possesso palla. Sotto pressione la nostra difesa ha retto benissimo, questo sta diventando un nostro punto di forza, adesso dobbiamo farlo diventare anche la nostra concretezza offensiva. Con il lavoro miglioreremo presto. Come il centrocampo sta sviluppando il gioco? Abbiamo fatte belle azioni in velocità, ci sono tante cose positive. Quando gli attaccanti non segnano è responsabilità della squadra: noi dobbiamo mettere in condizione le nostre punte di avere più occasioni possibili. Ne abbiamo avute 12 in 3 gare. Abbiamo creato più di quello che abbiamo subìto. Dobbiamo lavorare di squadra, ad esempio serve crossare di più considerando la facilità disarmante con cui arriviamo sul fondo. Le prestazioni di De Winter e Satriano? A Lecce avevamo quattro calciatori dal 2000 in su, sono stati tra i migliori. Questo ci dà grande margine, a loro e alla nostra squadra. De Winter ha fatto una ottima partita. Mi è piaciuto, lo stesso anche Satriano: Martin è in grande crescita, in allenamento va sempre a mille. L’Empoli è questo: ragazzi che hanno fame e potenzialità da Serie A. Siamo sereni e fiduciosi perché vediamo più in là, quello che possiamo diventare. Gli inserimenti dei centrocampisti? Un aspetto interessante, anche questo da migliorare perché i gol dei centrocampisti sono un fattore importante. Marin? E’ cresciuto regista, nell’ultimo anno e mezzo ha fatto la mezzala. Sfido chiunque a dirmi che non ha capacità tecnica, parliamo di un giocatore importante che sta crescendo, ogni settimana fa dei passi avanti. A Lecce ha fatto un’ottima gara per settanta minuti mentre ha perso lucidità nei restanti venti, in questi momenti devi giocare semplice. Il suo percorso è positivo, deve migliorare come tutti però sono tranquillo perché è un nostro punto di forza”.