“Il Bologna – spiega mister Zanetti – va affrontato come se fosse una grande squadra perché in questo momento si esprime come tale. Gioca con sicurezza, ha calciatori importanti, sono sulle ali dell’entusiasmo. Servirà umiltà, spirito e voglia di sacrificarci. Non dobbiamo smarrire i nostri punti di forza e le nostre certezze, mandando in campo i calciatori che stanno meglio in base anche al fatto che ci sono gare ravvicinate. Giocare subito ci sarà di aiuto? La gara di oggi va affrontata con mentalità, rabbia e ci deve essere una reazione d’orgoglio per quello che è successo. In questo caso la settimana corta ci dà una mano: siamo ancora arrabbiati con noi stessi per quello che è successo, ci deve scattare dentro la voglia di dimostrare che vogliamo a tutti costi raggiungere il nostro obiettivo. Stiamo lavorano al massimo per raggiungerlo, lo meritiamo noi e lo meritano i nostri tifosi che non ci hanno mai abbandonato, neanche in questo momento difficile. So che domani verranno in tantissimi: questo ci dà stimolo e spinta per far capire anche ai ragazzi dove siamo. Questo ambiente ci mette nelle migliori condizioni per esprimerci. Mettiamo in campo il nostro cento per cento per tutta la gara senza abbassare mai la guardia”.
“L’Empoli deve saper soffrire? Dovremo essere predisposti a farlo – osserva il tecnico azzurro – troveremo una squadra forte e in salute: il Bologna sta facendo un campionato importante. Quando parlo di umiltà significa che dovremo essere pronti anche a soffrire. Dovremo fare di tutto per non prendere gol, su questo abbiamo costruito le nostre fortune. Che risposte ha dato il ritiro dopo la gara con il Sassuolo? Non è stato un ritiro punitivo ma per stare insieme, siamo andati a scavare a fondo per capire i motivi per i quali sono accadute certe cose. In questi momenti ci si compatta e ci si guarda in faccia, poi si riparte tutti insieme uniti verso l’obiettivo. Sicuramente ci ha colpito nell’orgoglio, è stata una gara ben giocata per gran parte della partita: la rabbia è tanta e dobbiamo riversarla domani in una sfida importantissima per noi. Cosa è successo nel finale di gara con il Sassuolo? È stata solo una questione mentale. Sono cose che accadono per tanti motivi, ci è mancata esperienza nella gestione dell’uomo in più. Inconsciamente pensavamo che la partita si fosse messa su un certo binario invece in Serie A si trovano anche i campioni che spostano gli equilibri. C’è voglia di rivalsa e spirito di reazione – chiude mister Zanetti -. Non ci dobbiamo scordare delle cose buone fatte”.