Il tecnico azzurro Roberto D’Aversa ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena alla vigilia della sfida contro il Parma.
Come sta reagendo la squadra al momento in cui non ci sono risultati ma sta facendo prestazioni importanti? E come avete analizzato gli ultimi trenta minuti con il Napoli?
“La squadra ha sempre fatto la prestazione, sia con la Lazio che con il Napoli. Per un’ora contro i partenopei c’è stata una sola squadra in campo, non è possibile finire sullo 0-0 i primi 45 minuti: c’è rammarico indipendentemente da quello che è successo. Abbiamo creato delle occasioni ma dobbiamo essere più bravi a sfruttarle. La determinazione e la cattiveria di portare a casa un risultato fa la differenza. Si è parlato poco della grande prestazione dei ragazzi contro un avversario forte come il Napoli: questa c’è stata ma deve esserci rabbia in tutti noi, dobbiamo avere un pessimo rapporto con la sconfitta”.
Come sarà per lei il ritorno a Parma?
“Ritorno in uno stadio dove ci sono stato quattro anni. Ci sono persone che mi hanno permesso di fare quello che si è fatto. Quando vivi quattro anni in una città crei dei legami. Penso a Marco Ferrari, Paolo Pizzarotti, Pietro Pizzarotti, Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi, Guido Barilla, Giampaolo Dallara, il Direttore Daniele Faggiano, il team manager Alessio Cracolici con cui mi sento spesso, Riccardo Gatto, Alessio Paini, Rino Soda e Matteo Priori e Vito Laudadio. Detto questo, sono un avversario e l’obiettivo è di riprenderci quello che ci è sfuggito con il Napoli. Il Parma ha giocatori di gamba e qualità, sono giovani. Dovremo stare molto attenti”.
Come commenta le dichiarazioni di Fabio Pecchia e come affronterete le prossime gare ravvicinate?
“Sono contento per Fabio, è un bravo allenatore ed un bravo ragazzo, sono felice che abbia rinnovato. Gli auguro il meglio per tutto, escluso domani alle 12.30… . Venendo al calendario, abbiamo 4 gare in due settimane. Ragioniamo solo su quella di domani poi man mano sulle altre. Mi rende felice che utilizzerò gran parte della rosa, i ragazzi potranno mostrare le loro qualità”.
Il Parma è una squadra che ha grandi capacità fisiche e che avrà grande voglia di riscatto.
“Lavorano tanto con i giovani, hanno fatto investimenti importanti e su giocatori forti. Non affronteremo una piccola squadra ma una squadra forte, dobbiamo ragionare come se avessimo davanti una grande. Faranno la partita per vincere. Le gare vanno analizzate, vero che l’ultima vittoria è stata con il Milan ma ci sono gli episodi da considerare e nel calcio non sempre i risultati rispecchiano le prestazioni. Noi dovremo essere determinati ed avere più voglia di vincere dell’avversario”.
Tra le caratteristiche dell’Empoli c’è quella di pressare gli avversari: se lo aspettava di riuscirci così bene in così in poco tempo?
“Si è lavorato affinché si facesse questo. Per i giocatori in rosa, a mio avviso, è vantaggioso togliere all’avversario tempo e spazio. A parte questo, ci sono tanti aspetto positivi di questi mesi ma non ci dobbiamo sentire arrivati o appagati. Con Lazio e Napoli non abbiamo portato a casa il risultato ed abbiamo di che recriminare”.
La squadra ha mostrato capacità di vincere i duelli.
“Penso che la determinazioni che abbiamo in fase difensiva vada messa anche in quella fase offensiva. Ma a prescindere dal ruolo, parlo di squadra e non di reparto”.