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“La Lazio è una squadra molto offensiva,  ha due terzini che spingono, due attaccanti esterni e due punte di cui una utilizzata come trequarti. Detto questo, loro vanno spesso in gol, hanno il terzo miglior attacco del campionato, ma li hanno anche subiti. C’è un ambiente che spinge, un allenatore che ha trovato il giusto equilibrio e ha fatto turnover per essere prestativi sia in campionato che in Europa. Questo ci deve far ragionare che dobbiamo andare a Roma con la consapevolezza delle difficoltà della gara ma anche con coraggio e personalità, soprattutto quando abbiamo la palla perché sono bravi nelle ripartenze. Dovremo portare in campo la determinazione che ci ha contraddistinto dalla prima di campionato”.

La partita
“Non credo sia un vantaggio il fatto che la Lazio abbia giocato giovedì, anzi per come è andata la partita gli ha dato convinzione e fiducia. Poi hanno schierato le cosiddette seconde linee, loro in questo momento sono in una condizione psico-fisica ottimale. La partita sarà molto molto difficile e lo sappiamo, voglio che non si vada in campo preoccupati ma con l’intelligenza di sapere le qualità della squadra avversaria. Da parte nostra servirà essere propositivi, avere personalità ma non presunzione. Domani sarà tutto tranne una partita semplice, ci sarà un ambiente caldo e dovremo cercare di smussare questo entusiasmo. Per uscire con un risultato positivo non abbiamo margine di errore sia in fase difensiva che offensiva, altrimenti sarà molto dura”.

Da squadra
“Questi ragazzi vanno in campo da squadra cercando sempre di fare il massimo e fanno di tutto per portare a casa il risultato come successo nelle precedenti partite. Vero che in qualche gara non si è segnato ma bisogna ragionare anche con chi si è giocato, il calendario ci ha visto affrontare squadre sulla carta più forti. Detto questo, il numero più importante è la classifica, che dobbiamo essere bravi a mantenere fino all’ultima di campionato”.