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Il tecnico azzurro Pasquale Marino ha parlato in conferenza nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Carlo Castellani alla vigilia della sfida di domani con il Perugia: ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

“Affronteremo la gara di domani come abbiamo sempre fatto – ha dichiarato il tecnico azzurro – senza cambiar niente dal punto di vista dell’atteggiamento. Il Perugia è una grande squadra, con un organico di tutto rispetto a prescindere dal momento. Ci attende un altro buon test, così come lo sono stati le gare precedenti, che ci servirà per capire a che punto siamo, quali miglioramenti abbiamo fatto e dove andare a lavorare. Veniamo da un derby e da sfide contro squadre di alta classifica dove abbiamo fatto bene ma possiamo e dobbiamo far ancora meglio. L’allenamento a porte aperte? Abbiamo completato ieri il programma di lavoro, oggi avevamo poco da nascondere e volevamo che il nostro pubblico ci stesse vicino, per di più in un giorno come la domenica che poteva permettere a più persone di esserci. Siamo felici di averli fatto, consapevoli che dobbiamo essere noi a trascinarli dalla nostra parte, mettendo sempre dentro le prestazioni, l’impegno e l’attaccamento alla maglia”.

“Ci attende una gara difficile – ha proseguito Marino -, loro vorranno fare bene davanti al loro pubblico e riscattarsi dopo qualche difficoltà. È una squadra con tanti giocatori importanti, con un reparto offensivo dove spicca Iemmello ma dove troviamo anche altri calciatori con grandi qualità che non dobbiamo sottovalutare. Ci troveremo di fronte una squadra che avrà voglia e rabbia di tornare a far risultati e dobbiamo farci trovar pronti, approcciando la gara al massimo e affrontandola con la giusta attenzione cercando di non concedere loro troppo spazio”.

“La classifica?  – ha aggiunto il tecnico azzurro – Non dobbiamo sprecare energie nel guardarla, ma continuare a fare quello che stiamo facendo perché ci sono ancora tante partite per fare certi discorsi. Dobbiamo solo pensare a lavorare, mettere in campo quello che proviamo in settimana, con l’obiettivo di migliorare sempre e oleare al meglio certi automatismi. La nostra attenzione deve essere rivolta unicamente al campo e al lavoro settimanale, pensando solo all’oggi e mantenendo sempre alta l’attenzione perché in questo campionato per far emergere le nostre qualità tecniche dobbiamo esser bravi a mettere dentro le gare la giusta cattiveria e ferocia agonistica. L’abbondanza? Io la voglio perché quando hai tanti giocatori importanti fuori vuol dire che l’organico è forte ben costruito. Stanno tutti crescendo e migliorando e tutti possono darci una grande mano: per me non è assolutamente un problema, anzi, perché più è alta la concorrenza, più si alza il livello di allenamento e di conseguenza l’intensità”.

“L’emergenza virus?  – ha concluso -. Non ci pensiamo, siamo concentrati sulla partita, ma siamo attenti a ciò che sta accadendo. Credo che se vengono prese certe decisioni sia necessario e vengano presso per tutelare la salute della gente e devono essere rispettare”.