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Il tecnico azzurro Pasquale Marino ha parlato in conferenza nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Carlo Castellani alla vigilia della sfida di domani con il Crotone: ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

“Mi aspetto la voglia di cambiare e di fare una prestazione importante – ha dichiarato Marino -, perché se giochiamo bene è più facile fare un risultato positivo. In settimana ho visto una squadra attenta ad assimilare quella che abbiamo messo dentro: dobbiamo trovar la più presto la serenità e questa arrivando solo giocando in modo semplice. Non chiedo l’impossibile ma mi aspetto che domani tutti diano quello che possono dare; si tratta di giocatori di valori, scelti per un campionato importante, che hanno fatto bene in passato e che adesso devono solo ritrovare consapevolezza. Ho visto gran voglia di far bene in allenamento, adesso mi aspetto di riportarla domani nei 90 minuti: dobbiamo tirar fuori qualcosa in più a livello caratteriale, oggi l’ambiente non può che essere deluso e sta noi trascinarlo e ricreare entusiasmo”.

“Ogni allenatore ha piacere di lavorare a lungo nel pre campionato – ha proseguito il tecnico azzurro – perché più c’è tempo per arrivare ad un certo stato fisico e tattico. Come ho detto in fase di presentazione la mancanza di tempo non è però un problema avendo giocatori intelligenti: dobbiamo liberare la mente, lavorare sulla testa perché quando si intraprendono percorsi negativi non è facile uscirne in maniera semplice. Questa squadra però ha grandi qualità e se è libera di testa può far bene. Il modulo? È fondamentale trovare gli equilibri: se vogliamo giocare in un certo modo tutti gli interpreti devono fare le due fasi. Prima l’equilibrio, poi tutto il resto viene di conseguenza. Davanti abbiamo tante soluzioni, con più giocatori di gran qualità e non posso che esser felice del reparto offensivo, così come degli altri. Dobbiamo solo sbloccarci, trovare una vittoria il prima possibile per ritrovare l’entusiasmo e la consapevolezza nella nostra forza”.

“Il Crotone?  – ha aggiunto Marino – L’ho sempre menzionata come la squadra che esprime forse il miglior calcio della categoria. Viene da una sconfitta, ma prima c’erano state più vittorie di fila: sono bravi nel palleggio, hanno un’identità di squadra ben delineata, oliata nei meccanismi e sono difficili da affrontare. Tutto ciò però deve darci uno stimolo maggiore, andare a curare particolari e dettagli per fare una grande prestazione e arrivare al risultato”.

“Emozionato?  – ha concluso il tecnico azzurro – Sono curioso di vedere quello che la squadra saprà fare, qualche anno fa la soffrivo di più l’ansia ma adesso è fondamentale che anche io sia equilibrato, senza mai eccedere in niente, prendendo ogni cosa nel giusto modo. Manca la vittoria? Quella manca a tutti, un successo che possa darci il giusto entusiasmo, ma risultato e prestazione sono correlati. La pressione ci può stare ma chi fa questo lavoro sa che ci sono questi momenti e penso che i forti sono quelli che cadono e si rialzano, non quelli che non cadono mai. E questo è quello che dobbiamo fare noi, tirar fuori il carattere per rialzarsi”.