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Le parole di mister Iachini alla vigilia di Empoli-Bologna Tutti i video

Il tecnico azzurro Giuseppe Iachini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Bologna. “La classifica, rispetto come eravamo venti giorni fa – ha detto il tecnico azzurro – l’abbiamo ribaltata e fatto punti importanti, ma dobbiamo esser consapevoli di non aver fatto assolutamente niente. Dobbiamo continuare a lavorare sotto ogni aspetto, abbiamo ancora margini di miglioramento e possiamo crescere ancora. Ma, come detto, ho l’esperienza giusta per percepire che non abbiamo ancora fatto nulla. Domani ci attende un’altra partita difficile, una gara che deve darci indicazioni sul tipo di lavoro che stiamo portando avanti e su come svilupparlo in futuro. Il fatto che abbiamo conquistato punti dal momento del nostro arrivo ci ha dato modo di lavorare meglio e soprattutto con più entusiasmo: abbiamo messo dentro conoscenze, stiamo capendo quale sia il giusto atteggiamento e la mentalità per affrontare anche i momenti difficili delle gare”.

“Domani affrontiamo una squadra che ha esperienza – ha proseguito Iachini -, qualità e con elementi di caratura internazionale. Sarà una gara impegnativa e difficile, che dobbiamo affrontare con massima attenzione, umiltà e il giusto rispetto di un avversario che dopo la vittoria in coppa ha ritrovato entusiasmo e determinate certezze. Mi aspetto un Bologna tosto, che dobbiamo affrontare come se ci trovassimo di fronte la Juventus e il Napoli sotto il punto di vista dell’attenzione, della determinazione e della concentrazione. Li troviamo in un momento particolare, dove credo che tutti tireranno fuori qualcosa in più per fare risultato. Per questo ci vorranno grandi risposte da parte della squadra: come detto è una gara difficile e faremmo un grave errore se pensassimo alla classifica e ad una gara facile”.
“Tornando alle ultime gare – ha poi aggiunto il tecnico azzurro -, sia con la Spal che con l’Atalanta, siamo stati bravi a ribaltare la partita, non mollando e soprattutto non cambiando il modo di interpretare la gara, mantenendo l’equilibrio e continuando a giocare a calcio fino a ribaltare le partite. Allo stesso tempo, ripensando alla gara di sabato scorso, quando ci siamo trovati in vantaggio e in superiorità numerica inconsciamente abbiamo forse pensato che la partita potesse essere più facile e di averla già partita a casa. Situazioni come queste ci fanno capire che dobbiamo ancora migliorare e soprattutto dobbiamo capire che va tenuta sempre alta l’attenzione e la concentrazione e che ogni volta siamo chiamati a fare una grande gara sia di tattica individuale che di reparto per competere e giocarcela con le altre squadre. Le reti subite? L’importante è fare un gol più degli altri, poi è chiaro che quando prendi gol dispiace e va analizzato. Il problema però nasce da quante occasioni subisci e da come queste arrivano: in Serie A può capitare di concedere due-tre occasioni, il problema può nascere a seconda di come le concedi e se queste fossero molte di più. Bennacer? Lo vedo bene in quel ruolo: sta crescendo molto, ha ancora grandissimi margini di miglioramento e in futuro per me potrà diventare un grande regista in squadre di alto livello”.
“Volevo manifestare vicinanza alla famiglia di mister Radice che mi ha allenato alla Fiorentina per due anni – ha poi voluto sottolineare Iachini -: se oggi sono un allenatore di un certo tipo è anche grazie alla sua serietà, ai suoi insegnamenti e al suo modo di gestire e allenare la squadra. Voglio dare un grande abbraccio a tutta la famiglia e far loro le più sentite condoglianze per la perdita di una grande persona, un grande uomo e un grande allenatore”.

Ascolta le parole del tecnico azzurro su Empoli Football Channel.