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Il tecnico azzurro Alessio Dionisi ha parlato alla vigilia della sfida contro la Reggina: ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

“In settimana ho visto bene i ragazzi – ha dichiarato il tecnico azzurro –  ma domani alle parole e alle belle intenzioni devono seguire i fatti. Affrontiamo una squadra che a livello agonistico e di esperienza è tra le più importanti del torneo, ma noi vogliamo dire la nostra: veniamo da una sconfitta che non ci è piaciuta e vogliamo dimostrare sul campo la nostra forza. Ci siamo allenati bene, fin da subito ho visto i ragazzi volenterosi e determinati nel non accettare la sconfitta sul campo; ci auguravamo che il ko non arrivasse mai, o al più tardi possibile: purtroppo è arrivato ma non facciamone un dramma, facendo sì che sia uno dei pochi. Domani dovremo dimostrare tutto ciò in campo, sono sicuro che l’atteggiamento non lo sbaglieremo, la nostra volontà è quella di mostrare sul campo che quanto fatto finora non ci basta. A Venezia abbiamo preso gol su un rimpallo ma onestamente non ho avuto l’impressione che la squadra avesse sbagliato l’atteggiamento. Forse è stato diverso il modo di affrontarci del Venezia che questo l’abbiamo subito, sbagliando forse più del solito. Se ricapiterà una gara simile dovremo essere più bravi e preparati e pronti quando una squadra ci aspetterà.  Non credo però che sarà questa la gara di domani vedendo le partite precedenti della Reggina, ma da parte nostra non dovremo, come abbiamo sempre fatto, sbagliare l’atteggiamento”.

“Troppi gol presi? – ha proseguito Dionisi – Siamo stati meno bravi nelle prime partite, concedendo di più ma senza subirlo. Nelle ultime qualcosina abbiamo concesso, forse un po’ distratti ma neppure troppo. Di sicuro se vogliamo far bene dobbiamo abbassare questo numero e non farlo crescere. Non ne farei comunque un problema ad oggi e non lo sarà se saremo bravi a essere squadra. Dico questo perché prender gol deriva dall’atteggiamento di tutta la squadra; meno si concede, meno possibilità si hanno di prenderlo. Dobbiamo andare in campo cercando di limitare gli errori ed esser meno distratti, pur tenendo sempre conto della bravura degli avversari. Già da domani dovremo esser bravi a far questo, siamo sulla strada giusta perché stiamo concedendo sempre meno e dobbiamo mantenere alto il livello di attenzione in ogni gara. Un cambio in difesa? È possibile ma anche non probabile. Abbiamo giocatori che spingono per giocare, sia in difesa che in tutti gli altri reparti, a Benevento molto hanno fatto una buona prova e sicuramente ci saranno utili. La linea difensiva ha bisogno di continuità e il mio compito è quello di allenare la squadra a migliorare dopo aver sbagliato e in particolar modo il reparto difensivo, con ogni giocatore che deve sentire attorno a sé la fiducia”.

“Un solo successo reggino a Empoli?  – ha concluso – Non credo ai numeri ma certe statistiche a volte sono anche fatte per essere smentite.  Noi però non possiamo incidere su questi numeri quanto su quello che potremo andare a fare in campo. Domani ci attende una gara importantissima e dovremo affrontarlo al meglio. L’assenza di Menez? Per certi versi è un peso per la Reggina ma per altri li rende più squadra. Parliamo di un calciatore che fa la differenza, anche se talvolta gioca troppo individualmente; domani sarebbe stato sicuramente un pericolo per noi ma con questa assenza la Reggina potrebbe compattarsi maggiormente e dar tutti qualcosa in più. La Var in B? sarebbe una grande cosa, dovremo poi tutti abituarci a questo ma lo vedo come un passo avanti per il campionato”.