Il tecnico azzurro Davide Nicola ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena alla vigilia della sfida di domani contro il Napoli; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.
“Incontriamo i campioni d’Italia, è una grande soddisfazione affrontare una squadra del genere. In questo momento siamo nella condizione di voler recuperare quel punto che abbiamo perso, a prescindere dall’avversario che troviamo dobbiamo mettere tutto noi stessi perché si entra nelle ultime sei gare dove la differenza la fa la voglia di lottare sotto ogni punti di vista. La differenza tra il Napoli dello scorso anno e quello di questo è difficile da dire, perché era una macchina perfetta, con l’arrivo di Calzona stanno facendo vedere i principi e i movimenti tipici di quel Napoli. Abbiamo cercato di studiarli a fondo per accredirli e dimostrare la nostra qualità. La settimana da un punto di vista emotivo? Sicuramente quando non si porta via nessun punto non fa piacere a nessuno. Soprattutto a noi e ai giocatori che lavorano duramente ogni settimana. Quello che ci interessa è la nostra identità ma anche raccogliere punti. La parte del fastidio e del disagio in una gara in cui meritavamo il pareggio, non deve combattere contro l’aspettativa di vincere nella singola gara. Dobbiamo pensare di poter raccogliere punti contro tutti, certo è che si alza il coefficiente di difficoltà, ma dipende da noi e dalla nostra voglia di andare in campo e dare tutto. Nel calcio la differenza la fa l’episodio e dobbiamo essere bravi a leggerlo, ancora di più in queste sei giornate che mancano. Adesso è il momento di guardare avanti, allenamento dopo allenamento e gara dopo gara, e credere che possiamo farcela. C’è da lottare, soprattutto domani visto il coefficiente di difficoltà. Cosa serve in proporzione tra aspetto mentale e tattico? Non si può scindere, allenatore e giocatori sono dei ruoli, sono le persone che interpretano dei ruoli e io non vedo l’ora che sia domani. Vivo per le partite, mi piacciono gli allenamenti ma poi non vedo l’ora di fare le partite. Voglio trasmettere ai miei giocatori l’idea della sfida, l’episodio te lo porti dalla tua parte solo se credi fortememte in quel che fai. Dobbiamo fare una grande prestazione. Come sta la squadra? Fisicamente i ragazzi non sono mai stati a questo livello, basta vedere i dati. Noi lavoriamo sistematicamente. Sono sicuro che oggettivamente stiano lavorando molto e manifestano dati importanti”
“La qualità del Napoli? Hanno tanti calciatori di qualità, hanno tanti giocatori forti a disposizione anche a gara in corso. Il Napoli ha sicuramente la capacità di gestire il gioco, è forte nell’aggressione e nella riaggressione, sa rischiare, è molto abile negli attacchi laterali e in quella della profondità. Noi dovremo saper leggere i momenti della partita, bisogna essere attenti alle loro individualità. L’importante è essere convinti che con l’aiuto di reparto si può essere competitivi. Anche noi possiamo avere della situazioni in cui metterli in difficoltà e poi soprattutto dovremo gasarci con il nostro pubblico, avere il gusto e la voglia di lottare su ogni e palla e di non rinunciare mai a giocare la partita”.