Il tecnico azzurro Davide Nicola ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena alla vigilia della sfida di domani contro il Genoa; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.
“Ogni partita nasconde delle difficoltà ma anche delle opportunità di poter apprendere nuove cose. La gestione della partita è diversa per ogni avversario. Il Genoa è una squadra qualitativa e che gioca un calcio organizzato. Difendono con un blocco basso, sono abili nelle ripartenze, io credo che abbiano fatto davvero un gran lavoro. Mister Gilardino gioca un calcio pratico e veloce, basato sulla qualità dei singoli. Non per caso hanno questi punti in classifica. Dobbiamo prendere questa gara per crescere ulteriormente nella capacità di impostare la partita in modi differenti e anche durante i novanta minuti. Dovremo cercare di produrre quel tipo di gioco e di avere quel tipo di identità che serve per poter arrivare all’obiettivo. Sempre un passo alla volta. Se mi aspettavo queste risposte dai ragazzi nelle prime due gare? I ragazzi hanno indubbiamente soddisfatto le mie aspettative, si sono applicati: il merito dei risultati è loro. Quello che chiediamo è una verifica il giorno della gara rispetto alla settimana di allenamento. La continuità si produce durante la settimana, quando ti alleni bene e sei consapevole che fare un certo tipo di lavoro ti dà certi presupposti per fare una determinata prestazione. La continuità per noi è credere nel lavoro che si fa. Mi stanno soddisfacendo, ogni partita poi ci dà la possibilità di apprendere nuove cose e di metterne altre dentro”.
“La fase difensiva? Non sono sorpreso, noi siamo partiti dal conosciuto e il nostro vantaggio è che la mia idea di fase difensiva è simile a quella che c’era. L’interpretazione dei ragazzi si vorrà sempre che sia altamente concentrata e qualitativa. Dobbiamo ambire a dimostrare questa abilità. Stiamo facendo dei macro miglioramenti ma vogliamo inserire anche dei micro miglioramenti, che sono più difficili. Conta la convinzione che tu metti nel voler migliorare che ti fa migliorare. Se sono soddisfatto dal mercato? Io sono assolutamente allineato all’idea di mercato dell’Empoli, che è sempre virtuoso. Ritengo che chi va via non indebolisca il gruppo né chi arriva lo rinforzi, l’importante è appunto il gruppo che fa rendere meglio il giocatore. L’idea era quella di fare poco o nulla perché credo molto nei giocatori che ho a disposizione, naturalmente integrando alcuni calciatori che sono ai box e che non vedono l’ora di unirsi al gruppo. Un augurio a Baldanzi? Credo che sia semplice da parte mia ma soprattutto da parte di tutto l’ambiente. Siamo felici per lui perché è una grandissima opportunità. Lo ringraziamo per il contributo che ha dato alla causa. Normale che abbia spiccato questo volo, perché mi rendo conto di quanto le qualità morali nel settore giovanile dell’Empoli vengano stimolate. Tommaso è un ragazzo di grandi valori morali prima di essere un ottimo giocatore”.