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“Incontriamo una big, lo dicono i numeri e la posizione in classifica. Credo che il loro allenatore abbia fatto un grande lavoro fino ad ora. Sappiamo che tipo di avversario incontriamo, in queste 8 gare abbiamo dimostrato di voler battagliare con chiunque e su questo dobbiamo continuare. Ci siamo focalizzati sul loro gioco, sono molto organizzati e dinamici nello sviluppo, hanno un fraseggio importante e sanno verticalizzano anche in maniera diretta. Come sempre, cercheremo di limitare l’avversario e di esprimere noi stessi. Importante restare concentrati per novanta minuti? Questi tipi di avversari ti obbligano a crescere, anche a Milano i ragazzi sono rimasti concentrati e hanno interpretato la partita in vari modi. Noi dobbiamo essere organizzati, ma mantenere leggerezza ed entusiasmo di esprimere noi stessi. Ci sono momenti e momenti della partita, contro qualsiasi avversario ci sono difficoltà particolari. Noi non possiamo fare una cernita delle situazioni, ma pensare che la partita sia quella che ci permetta di fare passi in avanti. La tendenza di questa squadra è quella di crescere. L’aspetto mentale per una squadra come la nostra deve sempre essere al massimo, tenendo leggerezza e la calma di fare le cose per bene. Avendo costanza si superano gli ostacoli. L’importanza di restare concentrati per novanta minuti in questa gara? Questi tipi di avversari ti obbligano a crescere da questo punto di vista, anche a Milano i ragazzi sono rimasti concentrati e hanno interpretato la partita in vari modi. Noi dobbiamo essere organizzati, ma mantenere leggerezza ed entusiasmo di esprimere noi stessi. Ci sono momenti e momenti della partita, contro qualsiasi avversario ci sono difficoltà particolari. Noi non possiamo fare una cernita delle situazioni, ma pensare che la partita che viene è quella che ci dà l’opportunità di fare dei passi in avanti. La tendenza della squadra è quella di crescere sempre di più”.

“Cosa vorrei vedere riproposto domani della gara con il Milan? La concentrazione e la capacità di portare la pressione e di recuperare la palla nel minor tempo possibile. A Milano nel primo tempo abbiamo giocato una bella gara, ci è mancato il tempo di uscita e di portare la palla velocemente da una zona all’altra. Dobbiamo essere bravi a riconoscere le situazioni e lavoriamo quotidianamente su questo. La possibilità di arrivare ad esprimersi contro avversari di questo genere ti permette e ti obbliga a dover crescere velocemente e lo stiamo facendo. I ragazzi devono continuare ad allenarsi e giocare così come stanno facendo, questa è la strada per raggiungere l’obiettivo. Importante avere entusiasmo? Questo è il punto fondamentale, sono d’accordo che nella singola partita c’è una storia diversa. I ragazzi stanno mettendo entusiasmo, così come abbiamo bisogno dell’entusiasmo del nostro pubblico. Credo che i tifosi apprezzino l’impegno che mettono i ragazzi, perché danno sempre tutto anche con squadre più forti. Tenere in piedi una gara fino al 95′ è una qualità, non ne possiamo fare a meno, non dobbiamo farci toccare dall’aspetto emotivo. Io per primo devo trasmettere questo entusiasmo, da fuori devono sapere che stiamo facendo di tutto per fare del nostro meglio”.