Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato alla vigilia della sfida di domani contro l’Udinese; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.
“La squadra dimostra di saper interpretare le gare – ha dichiarato il tecnico azzurro -, siamo contenti, dobbiamo cercare di farlo in maniera più compiuta. Siamo un po’ indietro su alcuni dettagli, che sono un numero alto all’interno di ogni singola gara; per migliorarli è necessaria molta applicazione, che noi abbiamo, anche se è un po’ utopico pensare di poterli colmare tutti. Turn over? Direi c’è sempre stato a volte massiccio, altre un po’ meno. La squadra ha dimostrato di avere gran possibilità di interscambi tra i vari elementi: solitamente la difficoltà sta nel mantenere il modo di interpretare la gara, poi è chiaro che gli interpreti sono importanti e decisivi ma tutti hanno dimostrato di saper partecipare in maniera egregia. Ogni giocatore ha avuto le sue occasioni, occasioni che nascono da lontano e che vengono coltivate nel tempo, e mi auguro di dare a tutti soddisfazione. Sono in tanti ad essere meritevoli, ma le scelte vanno fatte sia in fase di formazione che nelle sostituzioni. E questo lascia un po’ di rammarico perché non riesco a dare la giusta soddisfazione a tutti i ragazzi, ancor di più perché tutti hanno dimostrato di non aver mai fatto mancare la partecipazione anche se non protagonisti diretti”.
“L’Udinese? – ha aggiunto – Non c’è una gara che non temo in sede di presentazione, perché tutte sono temibili. Abbiamo visto le gare con Torino e Verona che si assomigliano tra sé e nascondevano insidie; ora arriva l’Udinese che ha un modo di interpretare con le proprie particolarità. Andremo a cercare le contromisure, come sempre fatto a seconda dell’avversario che abbiamo davanti: se riusciremo a farlo potremo dire di aver fatto ancora qualche passettino in avanti, per completare qualche percorso di crescita e maturazione che stiamo portando avanti fin dall’inizio”.
“Empoli squadra che corre di più? – ha concluso – Non ci sono segreti. Posso dire che prima sono entrato in palestra e senza nulla di preordinato erano in tanti che stavano lavorando e altrettanti lo avevano fatto ieri. Il segreto forse è questo, avere le idee chiare per quanto riguarda ai preparatori, trasmetterle ai giocatori e avere da loro la massima disponibilità alla partecipazione e ad ogni situazione. E questo sono convinto porti risultati, convinto che non verrà mai meno questa professionalità da parte di tutti. I gol su calcio piazzato? Ognuno ha un abito in cui si ritrova meglio e probabilmente noi lo abbiamo, anche tenendo conto delle mie proposte, con la palla a terra rispetto a quella alta. Abbiamo comunque necessità di sfruttare i calci d’angolo, siamo una delle squadre che ne batte di più ma ancora non avevamo raggiunto buoni risultati. Siamo soddisfatti delle ultime reti, continuiamo a lavorarci, sperando di poter migliorare anche questo aspetto”.