Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena alla vigilia della sfida di domani contro il Napoli; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.
“Il Napoli è estremamente forte – ha affermato mister Andreazzoli – ma a noi questo non cambia il quadro di quello che dobbiamo fare. Anche il Frosinone si è rivelato un avversario tosto, per questo dobbiamo concentrarci su noi stessi. Il tempo per crescere c’è ma dobbiamo bruciare le tappe, per noi è una necessità. Che Napoli mi aspetto? Non posso saperlo, Garcia è un altro mio amico con cui ho lavorato, una persona eccellente e scrupolosa. Non c’era un allenatore che potesse sostituire Spalletti e fare meglio di quello che ha fatto Luciano. Che tipo di indicazioni ha dato la settimana? Devo dire che sono positivo rispetto al dopo gara di Frosinone, la squadra ha potuto fare una settimana tipo e recuperare alcuni calciatori in una condizione migliore rispetto alla settimana scorsa. Parlo anche di quelli che non hanno avuto tanto minutaggio, li vedo crescere e siamo soddisfatti. Sono felicissimo della sosta per le Nazionali, perché avremo quindici giorni a disposizione anche se non con tutti i ragazzi. Dobbiamo cercare continuità, nell’ultima partita avevamo fatto la gara che volevamo ma i nostri avversari sono stati più bravi. Però abbiamo fatto una buona gara, perché se fossimo andati in vantaggio di due gol nel primo tempo non ci sarebbe stato niente da dire. Abbiamo avuto un blackout per una parte della partita che è inconcepibile per quello che ha in testa la nostra squadra. Dobbiamo sempre essere propositivi, anche rischiando qualcosa. La gara di domani è eccellente in questo senso, non vediamo l’ora di confrontarci con chi è più bravo per capire chi siamo. Poi vedremo le forze in gioco accettando il verdetto del campo ma senza che un nostro comportamento agevoli l’avversario”.
“Squadra fragile quando prende gol? Dobbiamo picchiare sodo su questo aspetto – spiega il tecnico azzurro – tornando all’altalena, a Firenze non si è visto mai, siamo rimasti attaccati al pezzo. Poi succede a volte che la supremazia avversaria produca poco. Ci sono anche le casistiche che condizionano il giudizio finale, ma certamente dobbiamo tenere botta senza rinunciare. Nelle ultime gare sono mancati gli inserimenti dei centrocampisti? Sì, per quello che ho visto sono d’accordo. Dobbiamo essere propositivi anche a costo di rischiare qualcosa perché non abbiamo possibilità di gestione. Non ci sono solo le mezzali a doverlo fare, la partecipazione deve essere globale. E a quel punto – chiude mister Andreazzoli – l’Empoli può diventare fastidioso per tanti”.