Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena alla vigilia della sfida di domani contro il Genoa; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.
“Di sicuro serve presentarci consapevoli che sarà dura e difficile – ha affermato il tecnico azzurro -. Ci saranno trentamila persone, è una squadra che sente la spinta del pubblico e che sa tradurla. Dovremo essere pronti ad affrontare queste difficoltà, che di solito ci sono sempre in ogni gara ma lì sono esaltate. Ci dobbiamo presentare bene, con le idee chiare, ma in particolare rivolti a questo tipo di reazione. Che effetto mi fa tornare a Genova? Marassi è uno stadio particolare, è cosa risaputa. Ho ricordi molto piacevoli, sono stato bene nel breve periodo in cui sono stato là. Il Genoa? Una squadra che ha tecnica, molta dinamicità, qualità agonistiche spiccate. Sono forti nel gioco aereo, sono temibili sui calci piazzati. Hanno molte armi compreso l’ambiente. Se il campionato è equilibrato? Lo vedo come un campionato difficile e quindi equilibrato sia in alto che in basso, forse più di altre volte. Le squadre sono attrezzate. Per quanto ci riguarda dobbiamo fare scintille di qui alla fine, dobbiamo tirare fuori tutto quello che è possibile fare. Non solo noi, ma anche l’ambiente che ci ha sempre sostenuto, anche domenica scorsa. Siamo coscienti che dobbiamo fare fatica e che non dobbiamo abbatterci per un risultato negativo come quello di domenica scorsa. Noi dobbiamo lavorare per crescere, lo stiamo facendo, abbiamo bisogno di alcuni dettagli. La squadra sta crescendo. Dobbiamo lavorare per portare dalla nostra più episodi possibili e dipendere unicamente da quello che facciamo, questo è entrato nella testa dei calciatori”.
“Le analisi dopo la gara con il Sassuolo? Le facciamo per migliorare – spiega il tecnico azzurro – e mettiamo l’occhio anche sulle cose fatte bene. Ci sono state cose che mi sono piaciute, secondo me il Sassuolo non ha meritato di vincere. Potevamo vincerla anche noi, la partita è stata sempre aperta e molto bella. Era nelle aspettative che ci dessimo battaglia. Dispiace perché riesci finalmente a fare tre gol e perdi, però rianalizzando la gara i commenti positivi si accentuano e così è successo: la gara è stata fatta bene. Con il Sassuolo squadra meno prestante dal punto di vista atletico? Sinceramente non l’ho visto, perché agli episodi negativi abbiamo reagito sempre molto bene. Siamo andati sempre sulla logica della gara e dopo in crescendo con le sostituzioni. Anche il gol del 3-3 è stato confezionato dai cinque subentrati e questo va considerato. Non è che che quelli che erano in campo abbiano fatto male, ma – chiude mister Andreazzoli – è un fatto di energia in più”.