News

Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma. “È stata una settimana come le altre dal punto di vista il lavoro – ha dichiarato il tecnico azzurro – poi è normale che Roma sia un capitolo importantissimo della mia vita. Parliamo di un ambiente dove sono accolto bene e trattato ancora bene e trattato ancora meglio, dove ho amici fraterni e dove ho trovato una società che mi ha trattato con i guanti di velluto, dimostrando nei mei confronti sempre la massima considerazione. Il derby di Coppa Italia? È una gara che abbiamo purtroppo perso, un capitolo amaro che rimane. Rivedere Totti? Ritrovo lui e molti altri: abbiamo visto crescere tanti ragazzi, alcuni maturare e altri invecchiare. Quando vivi a contatto con loro per 12 anni ti rimane molto, anche al di là dell’aspetto professionale e sono moltissimi gli aneddoti che mi sono rimasti dentro, quasi tutti belli e positivi da ricordareHo condiviso lo spogliatoio con professionisti a cui sono affezionato e legato da tanti momenti belli passati insieme e sarà un paicere ritrovarli”. “Non sarà semplice affrontare la Roma – ha proseguito Andreazzoli -, perché ci troveremo di fronte un squadra con un’identità precisa su cui puoi anche provare a lavorare ma che ha comunque tante armi a loro disposizione che non sarà facile arginarle tutte. Noi abbiamo le idee chiare su cosa dobbiamo fare e cercheremo di fare il massimo per dar fastidio ad una grande squadra, fatte da grandi individualità e che ha migliorato una rosa già molto competitiva che l’anno scorso ha raggiunto la semifinale di Champions League. Come detto, non sarà una gara come le altre per me, poi è normale che in campo ci saranno le difficoltà di sempre. Difficoltà che in questo caso sono molte e variegate, con un Roma che arriva da un momento di particolare dove, dopo qualche difficoltà iniziale, adesso è una squadra viva e con il morale alto”.”Dopo la gara con il Parma abbiamo analizzato gli errori – ha proseguito il tecnico azzurro -, andando a vedere tutte le cose dove dobbiamo e possiamo migliorare. Le prestazioni sono ad oggi di livello, ma non possiamo accontentarci di questo e dovremmo necessariamente cercare di raccogliere. Abbiamo la consapevolezza che stiamo facendo un buon lavoro, per quanto parziale e migliorabile: in questo momento però le cose non vanno come vorremmo e c’è amarezza, ma è altrettanto importante essere convinti di ciò che facciamo, confortati anche da tanti numeri importanti che testimoniano quello che stiamo facendo. Cosa ci manca? Forse un po’ di cattiveria, ma è questa frutto di tante cose, come l’esperienza, la sorte, ma anche l’avversario. Di sicuro dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista. Concretezza? Rientra nelle tante cose che elencavo prima poi è normale che avrei preferito non aver preso 7 pali ma aver fatto più gol”.”A livello psicologico – ha concluso Andreazzoli – è molto difficile parlare prima del fischio d’inizio, anche perché poi entrano in balle la qualità dei calciatori, l’organizzazione di una squadra e molte variabili. Noi dobbiamo essere bravi ad orientare la gara in un determinato modo ma sicuramente non cambieremo il nostro modo di affrontare le gare: proveremo a giocare come sempre fatto, provando a divertici attraverso il gioco. Questo è io nostro modo di essere che riproporremo anche domani, poi vediamo se la Roma ci permetterà di farlo”.
Ascolta le parole del tecnico azzurro su Empoli Football Channel.