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Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato in conferenza nella sala stampa Antonio Bassi dello stadio Castellani alla vigilia della sfida con il Napoli.

“Siamo costretti a ripeterci rispetto a quanto detto per la gara con la Juventus – ha dichiarato il tecnico azzurro -. Rispetto a sabato è cambiata la classifica, ma è nella logica delle cose: in questo momento siamo dispiaciuti noi e sono un po’ più contenti gli altri ma arriverà il momento, speriamo presto, in cui si invertiranno i ruoli. Per questo dobbiamo restare sereni e puntare a fare il nostro massimo. L’aspetto fisico? Quando si gioca ogni tre giorni è una problematica che riguarda tutti, la speranza è quella di aver recuperato le energie necessarie per una gara così importante: credo che siamo pronti, come lo siamo stati a Torino e mi auguro di giocare questa partita con lo steso piglio e la stessa intensità fatta vedere con la Juventus. Ho rivisto la partita e ne sono uscito rafforzato a livello di convinzione, ancor di più delle sensazioni dal campo: ho verificato determinate situazioni, ho visto delle belle risposte e sono forse più contento adesso che non subito dopo la gara.”.

“Non credo che troveremo un Napoli rilassato – ha proseguito Andreazzoli -, i calciatori e le squadre di alto livello non giocano mai per fare brutte figure, ma per esprimere le loro qualità. Il fatto di saper sempre essere il top definisce il valore di un calciatore e loro hanno calciatori di livello molto importante che giocano sempre al massimo. Una pessima prestazione ma che porti punti? Se tu giochi male col Napoli è impossibile vincere. Dobbiamo fare una prestazione importante, ancora di più di quella fatta sabato a Torino. Affrontiamo una squadra che a me piace tantissimo, per come gioca, per i concetti e per i numeri che esprime e che pochi giorni fa ha dimostrato di essere in piena salute e con una faretra piena di frecce importanti; noi dovremo concentrarsi su ciò che dobbiamo fare, farlo benissimo e sperare che loro non siano in uno stato di grazia”.

“La classifica la guardano tutti, me compreso, al di là di quello che si può sentire dire – ha concluso il tecnico azzurro -. Noi siamo andati a Torino con due obiettivi, ovvero ottenere i punti e autoconvincerci delle nostre capacità. Abbiamo raggiunto solo il secondo obiettivo, la squadra è consapevole della prestazione che ha fatto anche in virtù degli avversari che avevamo di fronte e sicuramente se lo porta dietro. Non affronteremo il Napoli come se fossimo una cenerentola, al di là di quello che oggi dice la classifica: lo pensavamo prima di andare a Torino, lo abbiamo dimostrato e usciamo da quella gara arrabbiati per come è maturato il risultato e vogliosi di riscattarci. La formazione? Abbiamo qualche situazione da valutare, ma niente di grave. Vedremo dopo l’ultimo allenamento, ma non è un problema per me perché ho tanti ragazzi validi e disponibili e sarà l’occasione per qualcuno di loro di avere una chance per dimostrare il proprio valore”.

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