Top News

Il tecnico azzurro ha parlato alla vigilia della sfida di domani contro il Genoa; ascolta le parole del tecnico azzurro su Empoli Football Channel.

“Finora – ha dichiarato il tecnico azzurro – il Genoa ha dimostrato di essere una squadra, come nella sua natura, che non molla mai. Hanno avuto difficoltà anche all’interno delle gare ma hanno sempre cercato di recuperarlo fino all’ultimo, spesso riuscendo. Sappiamo anche loro, come tutti hanno difficoltà ma avremo di fronte una squadra attrezzata e difficile da prendere perché cambia pelle di volta in volta, anche all’interno della stessa gara. Dovremo avere le idee ben chiare ed esser pronti a ciò che la partita ci riserverà. Gara da ex? Quando ripenso a quella esperienza, ripenso a un qualcosa molto positivo. Sono stato accettato bene dalla gente, sono sempre stato trattato bene e anche l’ultima volta che sono stato a Marassi sono uscito tra gli applausi. Mi interessa però poco parlare del passato, quanto del presente, del rapporto che ho con Empoli. A Reggio Emilia il pubblico ci ha spinto tanto, seguendo la nostra idea per portare a casa il massimo e mi auguro si ripeta la stessa cosa domani anche se non ho dubbi che avremo un gran bell’apporto da parte dei tifosi senza il quale tutto è più difficile. Bajrami? Anche lo scorso anno ha avuto un avvio incerto e poi è diventato protagonista. E ciò accadrà anche quest’anno. Il ragazzo è bravo e volenteroso, si dà da fare ma non per tutti è la stessa cosa, ognuno ha i propri tempi ed esigenze. Quelle che sono ora difficoltà saranno in seguito pregi e note positive perché abbiamo molta fiducia in lui e siamo convinti che avrà occasione di dimostrarle, tenendo conto che mancano ancora una trentina di partite. Non credo che sia un problema, lo vedo quotidianamente e noto una crescita continua”.

“Conservativo il cambio di Romagnoli a Sassuolo? – ha aggiunto – Non è il sistema che determina, il difensore o l’attaccante in più quanto ciò che i calciatori hanno in testa e in animo. A testimoniare ciò basta rivedere il gol del 2-1, quando eravamo in nove dalla trequarti in avanti, Romagnoli era in pressione sul loro primo centrocampista. È stato lui a batter velocemente la punizione per provare a sfruttare la situazione e non far trascorrere il tempo. Non è nella nostra idea, alcune volt potremo esse penalizzati da ciò ma stavolta abbiamo preso un premio per ciò che abbiamo messo in campo negli ultimi minuti, a prescindere dalla disposizione degli uomini.  La regola dei cinque cambi? Mi sono già espresso in passato, è un vantaggio naturalmente per chi è maggiormente attrezzato perché quando cala la prestazione di un calciatore ne inserisce un altro di gran qualità. Si tratta di un dato di fatto, visto che puoi cambiare il 50% dei calciatori di movimento. Però devo dirti che a me fa piacere, ho sempre auspicato che ci fosse una regola di questo tipo perché ho la possibilità di gratificare un maggior numero di calciatori della rosa redendoli partecipi è una nota positiva. Accanto a questo resta il fatto di avere maggiore libertà di agire; ad esempio domenica scorsa abbiamo fatto tutti i cambi e tutti ci hanno dato qualcosa”.

“Non mi sono posto né limiti né obiettivi – ha proseguito -. Tutti quanti speriamo di fare il meglio possibile però è chiaro che non siamo capaci a preventivare il futuro. La classifica ci piace ma ci mette nella condizione di sapere che ora cominciano i pericoli. Noi siamo la stessa squadra di tempo fa, quella che qualcuno ha definito impresentabile e dobbiamo avere la convinzione che siamo sempre una squadra giovane, inesperta e alla ricerca di noi stessi. Dobbiamo inoltre fare molta attenzione e capire che la nostra strada è sempre quella di prima, che deve portarci a un completamento senza perdere di vista gli obiettivi che ci siamo posti. Credo che tutti insieme possiamo continuare a toglierci soddisfiamone se manteniamo fermi i punti che ho elencato; sappiamo che il difficile arriva adesso, non dobbiamo distrarci, essere coscienti di quello che siamo. Il bel risultato della Primavera?  Ho visto espressioni individuai molto interessanti, che già conoscevamo e che saremo ben felici di apprezzare in futuro come sta già succedendo con qualcuno che sta trovando sempre maggior spazio. Abbiamo un occhio di riguardo, ci fa piacere gratificare il nostro settore giovanile e quando c’è la possibilità dare la possibilità a ragazzi nuovi”.