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Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato oggi in conferenza nella sla stampa Antonio Bassi dello stadio Castellani in vista della sfida di domani contro il Cagliari, prima gara del nuovo campionato."Innanzitutto voglio porgere le condoglianze da parte mia e a nome di tutta la squadra alle famiglie delle vittime della tragedia di Genova – ha detto Andreazzoli -. Vogliamo testimoniare la nostra vicinanza e sperare che situazioni come queste non si verifichino di nuovo. Non dobbiamo dimenticare quello che è successo, senza trasformare questo evento in altro ma fare di tutto perché davvero non possa più avvenire". "Il mercato? – ha proseguito il tecnico azzurro – Mi sono sempre fidato dei miei direttori e delle scelte che hanno fatto. Loro hanno assolto il loro compito, adesso sta a me allenare i giocatori che ho a disposizione. Siamo convinti di ave fatto un buon lavoro, ma la testimonianza di questo la darà solo il tempo". "Aspettiamo la giornata di domani dal 28 aprile – ha poi detto Andreazzoli – non vediamo l'ora di confrontarci, consapevoli che ci potranno anche essere dei rischi. Il Cagliari? Sappiamo il loto valore, conosciamo le individualità e sappiamo delle difficoltà della gara di domani sera. Ma credo che anche loro sappiano quello che li può attendere: noi cercheremo di esprimere il meglio che abbiamo, sapendo che siamo ancora un cantiere aperto. Il Cittadella? Sono quelle partite che possono essere interpretate in molti modi. Ti lasciano qualche fastidio, ma ti danno anche dei vantaggi. Io penso che alla fine quella sconfitta ha una valenza più positiva che negativa, perché ci siamo resi conto che chi dimostra di più vince. Il Cittadella ha dimostrato più di noi, sappiamo cosa abbiamo sbagliato e dove loro sono stati più bravi e credo che ci servirà molto. Questo periodo ci è servito per mettere a punto le cose sotto l'aspetto fisico, adesso dovremmo perfezionare i meccanismi di squadra". "Emozioni particolari non ne ho – ha concluso il tecnico azzurro – se non quella di giocare un campionato da fuochi d'artificio, con attorno tanto più clamore. Sarà un campionato interessante e ricco, affascinante e difficile pensiamo di essere ben predisposti ed è per questo che abbiamo fatto un mix di scelte pensando al futuro ma anche al presente, con giocatori più esperti. Siamo convinti di aver fatto ben, di sicuro ce la metteremo tutta, cercando di continuare con l'entusiasmo e la voglia dello scorso anno. Come detto non vendiamo l'ora di cominciare la partita, sia io che tutta la squadra: sappiamo dove siamo e quali sono i nostri obiettivi e lavoreremo forte per raggiungerli".