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Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato alla vigilia della sfida di domani contro l’Atalanta: ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

Rimane – ha dichiarato il tecnico azzurro – quella sorta di rammarico di dover abbandonare un lavoro che ha preso una determinata piega; sappiamo che questo mestiere è così, sappiamo che in realtà come la nostra al termine di una stagione molto si rinnova e si è costretti ad interrompere il lavoro. Adesso abbiamo bisogno di stare in famiglia perché la stagione è stata lunga, con tanti momenti da affrontare ma rimane il rammarico che siamo alla fine di una bella stagione. Un giudizio su di me? Mi viene difficile fare valutazioni che mi riguardano direttamente; penso che sia io che il mio gruppo di lavoro, assieme a tutte quelle persone che lavorano con la squadra, ci siamo dati tanto da fare e lo abbiamo fatto anche con costrutto. Sono soddisfatto e non parlo solo del risultato quanto del lavoro fatto che ci ha visto molto applicati, con tanta voglia e dedicandoci tanto tempo ed energie.

“Affronteremo una squadra che ha motivazioni diverse dalle nostre – ha proseguito -, alle quali dovremo rispondere come fatto anche nelle ultime uscite. Vogliamo essere seri fino in fondo, cercheremo di esserlo poi se ci riusciremo o meno lo vedremo al novantesimo, tenendo anche conto che di fronte c’è un avversario di un certo rango come l’Atalanta. Gli attesti dopo la gara con la Salernitana per la serietà? Dover stare a ribadire tutto questo nello sport, quando ti confronti con altri e gli interessi non sono solo i tuoi, è assurdo. Non dovrebbe essere così, ma purtroppo lo è e credo che sarebbe utile se si fosse un po’ più rispettosi degli altri, più seri e più educati. Formazione? Metteremo, come sempre abbiamo fatto, quella che ci dà più garanzie per ottenere il risultato. Se questo prevede l’utilizzo di qualche giovane che sarà con noi lo faremo per il bene della squadra e non certo per dare contentini.

“Futuro? – ha concluso – Ho lavorato molto volentieri con Accardi, siamo in perfetta sintonia ed è normale che il gradimento sarebbe quello di proseguire insieme. Lo abbiamo detto, dalla settimana prossima, quando il presidente sarà disponibile, ci incontreremo e ne parleremo in maniera familiare. Non mancherà il tempo per confrontarci e lo faremo serenamente. Il segreto della stagione? Dai calciatori mi è stata regalata una targa e compariva la parola favola; il capitano mi ha detto che la stagione è cominciata e finita con questa parola. Questo sta a significare che probabilmente fin da subito c’era la sintonia giusta, con le giuste volontà e ambizioni. Per me è stato così, una sensazione partita fin dal precampionato, gran sintonia con i ragazzi, trovandoci fin da subito, con tutto il resto che viene di conseguenza”.