Le parole del tecnico azzurro Cristian Bucchi, di Stefano Moreo e di Davide Frattesi al termine dell’amichevole tra Empoli e Venezia su Empoli Football Channel.
“La risposta della squadra è stata quella che immaginavo – ha commentato mister Bucchi -, siamo arrivati a questi test carichi di lavoro come è normale che sia. In questo periodo si deve lavorare, metter benzina dentro in vista della stagione e assimilare le nuove idee al meglio. La gara è stata difficile, ma questa è la serie B e dovremo abituarci e aspettarci spesso questo tipo di partite, in cui vediamo pochi tiri e rischiamo di essere puniti al primo errore. Da parte nostra dobbiamo lavorare tantissimo, pensare a crescere e avere sempre l’agonismo e lo spirito da B: se pensiamo di essere bravi o di essere tra le favorite solo perché ci chiamiamo Empoli, siamo fuori strada. Dovremo avere la voglia delle neopromosse, di una squadra che va giocarsela su ogni campo, facendo gare sanguigne, maschie, cercando sempre di pareggiare l’agonismo delle avversarie per far emergere le nostre qualità. È normale che in questo periodo ci sia ancora molto da fare, dobbiamo crescere a livello fisico, a livello di mentalità, a livello di sviluppo della manovra: mi piace una squadra propositiva, che attacca con tanti uomini ma che abbia comunque un suo equilibrio, trovando le chiavi giuste gara dopo gara. La Coppa Italia? È una gara a cui teniamo, vogliamo passare il turno e partire col piglio giusto per arrivare nel migliore dei modi all’inizio del campionato. Ho cercato di dare più minutaggio ad alcuni giocatori, poi in settimana faremo un test con la Primavera per far giocare anche quelli che hanno trovato meno spazio ed arrivare tutti bene alla prima gara ufficiale. Il gruppo? I nuovi hanno trovato subito l’intesa, dentro e furori dal campo. I ragazzi si stanno allenando bene e la competizione tra loro è giusto che ci sia perché la reputo stimolante per fare bene e serve a tener tutti sulla corda. Ci attende un pecoroso lungo e faticoso, fatto di momenti belli e di altri meno belli e sconfitte come questa, nonostante tuti gli alibi, credo che possano anche servire. Perché, lo ripeto, a me non piace mai e non deve piacer nemmeno alla squadra“ .