Questo pomeriggio, nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Castellani è stato presentato il neo tencico azzurro Roberto Muzzi.
“Sono stati giorni un po’ difficili – ha dichiarato il presidente Fabrizio Corsi -, fra la preoccupazione per la squadra che non sta rispondendo alle aspettative e il dispiacere di dover prendere certe decisioni. Non è la prima volta che accade, ma in questo caso fa più male. Muzzi? La scelta da parte di noi dirigenti è stata dettata dalla conoscenza che abbiamo di lui e al tipo di squadra che abbiamo costruito, convinti che lui abbia le capacità e le conoscenze tecnico tattiche per mettere le mani su una situazione che non ci convinceva né dal punto di vista dei risultati né sotto il punti di vista del gioco. Sappiamo cosa Roberto è in grado di dare sul campo, lo abbiamo verificato lo scorso anno e ci auspichiamo che faccia lo stesso tipo di lavoro. Accanto a questo abbiamo trovato grande entusiasmo da parte di una persona e di un allenatore che vede questa esperienza come un’opportunità molto importante. E questo fattore, pensando alla nostra storia è fondamentale perché alla base dei risultati positivi c’è sempre stato un allenatore con il fuoco dentro. E riteniamo che Roberto Muzzi sia così. Scommessa? Per noi lo è fino a un certo punto, come detto sappiamo il suo modo di lavorare e siamo convinti che potrà far bene. Per noi questa è una certezza e credo che anche la squadra dopo pochi allenamenti si convincerà della qualità e dell’indirizzo del lavoro. Iniezione di personalità? La squadra ha calciatori più esperti che ce l’hanno e alcuni buoni giovani che ancora non hanno determinate certezze. Il mister ha un carattere che potrebbe essere l’arma vincente, anche per i nostri attaccanti. Il suo compito sarà quello di lavorare anche sotto l’aspetto emotivo e ripensando al Muzzi calciatore credo che abbia il carrettiere per riuscirci. Il nostro obiettivo è quello di fare un campionato da protagonisti, riuscendo a proporre un bel calcio ma affiancandoci la giusta cattiveria agonistica”.
