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Questo pomeriggio, nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Castellani, il presidente Fabrizio Corsi ha presentato il neo tecnico Giuseppe Iachini “Abbiamo voltato pagina con rammarico e dispiacere – ha dichiarato il presidente azzurro – mi è già capitato di esonerare un allenatore e posso dire che non ho mai avuto tanto dispiacere come, assieme a tutti gli sportivi empolesi, sto provando adesso. Al di là però dell’aspetto emotivo, questa è un’azienda importante sotto tutti i punti di vista e l’interesse va inevitabilmente oltre la parte emozionale: Andreazzoli è stato un allenatore speciale per noi e che ci ha dato emozioni e soddisfazioni indimenticabili”.
“Detto ciò – ha proseguito Corsi – con mister Iachini andiamo a cercare quello che secondo noi alla squadra sembra mancare, sotto il punto di vista della combattività e del rispetto verso gli avversari. Crediamo che Iachini possa dare questo alla squadra quello che manca, oltre all’equilibrio, la compattezza e la possibilità di sfruttare al meglio le doti di alcuni calciatori. Se poi vogliamo entrare in termini tecnico-tattici, la nostra scelta non è stata dettata dai 5 gol presi a Napoli, cosa che ci può stare, ma dal fatto che pensiamo che si possa qualche gol e qualche contropiede in meno. Inoltre, se andiamo a guardare i nostri gol fatti, questi vengono tutti da transizioni positive, ovvero aver recuperato bene palla e finalizzato al meglio l’azione. E credo che in queste poche parole ci sia quello che noi dirigenti pensiamo possa essere la strada per raggiungere la salvezza”.
Le prossime gare? – ha concluso Corsi – Il nostro campionato lo giocheremo con le squadre alla portata e penso che, anche ripensando agli scontri diretti già giocati, nelle prossime gare contro le nostre rivali dovremmo provare a fare qualcosa di diverso. Ci capiterà di incontrare squadre che ci aspettano, che ci rendono la vita difficile in fase realizzativa e che ripartono per farci male e dovremo essere bravi a fare altrettanti. Si entra nel vivo del campionato e crediamo di potercela giocare con tutte quelle squadre che lottano per la salvezza come noi. Dobbiamo ritrovare fiducia e consapevolezza e credo che il mister riuscirà a portarcela: mancano 27 partite e ce la possiamo giocare, convinti che la salvezza si possa costruire gara per gara ricercando quello che manca. Il mercato? Credo ne parleremo dopo che il mister avrò visto e allenato la squadra per un mese. Ad oggi non è assolutamente il caso di parlarne, quanto quello di sostenere e dare fiducia ai nostri calciatori”.